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Venerdì, 29 Marzo 2024
Firenze

Per la prima volta in Italia un tribunale ordina la vaccinazione di un 13enne

Il padre del ragazzino ha deciso di rivolgersi al tribunale di Firenze per procedere con la somministrazione del siero anti Covid nonostante le idee no vax della madre

Per la prima volta in Italia un tribunale ordina la vaccinazione di un ragazzino di età inferiore ai 14 anni. Padre e madre separati non erano d'accordo sulla vaccinazione del proprio figlio 12enne e così il padre del ragazzo ha deciso di rivolgersi al tribunale di Firenze per procedere con la somministrazione del siero nonostante le idee no vax della madre. I due genitori hanno l'affidamento congiunto del ragazzino e quella di altri due figli, uno di quasi 5 e l'altro di 7 anni. Tre le motivazioni principali che hanno spinto il giudice ad attribuire al solo padre il potere decisionale sulla somministrazione del siero anti Covid al ragazzo: certificato medico che attesta l'assenza di altre patologie che possano sconsigliare la somministrazione del vaccino al minore; la gravità e la diffusione del virus; il parere prevalente della comunità scientifica sull'efficacia della vaccinazione anti Covid.

Non appena ricevuta la pronuncia, il padre ha accompagnato il figlio, nel frattempo diventato 13enne, al Mandela Forum per la vaccinazione. "È la prima volta che il foro fiorentino si pronuncia in materia ed è la prima volta in Italia che la decisione non riguarda un grande minore" (ragazzo minorenne dai 14 anni in su), ha dichiarato il presidente dell'Associazione avvocati matrimonialisti Toscana Gianni Baldini. 

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