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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Venezia

Tromba d'aria a Venezia: tanta paura e case scoperchiate - LE FOTO

Raffiche di vento e pioggia si sono abbattute in zona Sant'Elena e a Sant'Eramo. Al diporto velico i pompieri sono intervenuti per liberare i bambini quindici bambini di 9 e 10 anni rimasti imprigionati in un container in cui si erano rifugiati

Violenta tromba d'aria a Venezia verso le 11 di martedì mattina. Il cielo si è incupito all'improvviso, il vento si è alzato e soprattutto la zona di Sant'Elena è finita nell'occhio del ciclone, dove è stata scoperchiata la biglietteria Actv.

Le raffiche sono durate per una decina di minuti e si sono abbattute soprattutto sul diporto velico, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per aiutare alcune persone, tra cui quindici bambini tra i 9 e 10 anni frequentanti un corso di vela, che si erano rifugiati all'interno di un container che è stato spostato dal vento e sul quale sarebbero caduti anche dei rami ostruendone l'uscita. I bambini stanno bene, non si sarebbero registrati feriti, ma erano intrappolati.

Per liberarli sono intervenuti i vigili del fuoco. Uno dei giovani avrebbe riportato un'escoriazione alla testa.

Alle 11.30 le squadre dei pompieri erano sul posto per mettere in pratica i soccorsi. Un platano è caduto sul muro di cinta dello stadio Penzo. Decine di barche sono state accatastate dalla violenza delle raffiche una sull'altra e sono caduti dei container di servizio di una società remiera.

Un ferito lieve si è registrato al collegio navale Morosini, colpito da danni rilevanti. Al Lido molto spavento tra chi si trovava al mercato all'aperto, dove diversi banchetti sono stati rovesciati, come alcune imbarcazioni in tutte le zone toccate dal ciclone.

Violenta tromba d'aria a Venezia. Le immagini

Danni rilevanti all'isola della Certosa, con centinaia di alberi abbattuti. Il comandante provinciale dei vigili del fuoco Loris Munaro ha dichiarato: "In pratica il parco non c'é più". Gli edifici restaurati recentemente non appaiono danneggiati. Molto colpito invece il chiostro e distrutto completamente il plateatico del ristorante dell'isola.

Panico a San'Eramo - Le ripercussioni più pesanti, però, sembrano essersi registrate a Sant'Erasmo, dove una squadra di vigili del fuoco sta accorrendo in aiuto a quella già sul posto. Ci sarebbero sei o sette case scoperchiate e decine di alberi abbattuti. Lì si sta stabilendo il primo posto di comando della protezione civile e dei pompieri, dove è stato trasportato materiale per un primo intervento dedicato a coprire i tetti delle case in maniera tale da consentire una temporanea agibilità.


Altre tre o quattro richieste d'aiuto sono giunte ai pompieri, che stanno intervenendo per capire la portata dei danni. In terraferma, invece, nessuna precipitazione violenta. Anche se tutte le squadre di soccorso sono in allerta.

In via Garibaldi a Venezia è stato un fuggi fuggi generale, poi il ciclone si è spostato verso le isole, in direzione di Sant'Erasmo e Punta Sabbioni. In alcuni punti della città lagunare la navigazione è stata temporaneamente bloccata. Richieste d'aiuto sono arrivate anche da Caorle, con ogni probabilità interessata anche lei dalla tromba d'aria. (da Venezia Today)

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