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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Spezzano / Modena

Esce a passeggiare con i figli: "Guarda un grande fungo", invece era un teschio

Insieme ai resti c'erano anche degli indumenti, elemento che potrebbe risultare determinante: forse si tratta dei resti di un 27enne scomparso da un anno

Ossa umane sono state rinvenute casualmente da un cittadino a Spezzano, in provincia di Modena, mercoledì mattina in un'area boschiva. I carabinieri, immediatamente allertati, stanno ora conducendo indagini per stabilire a chi appartenessero, verifiche, in particolare, sono in corso sui casi di sparizione di persone registrati nel territorio della provincia emiliana. A riportarlo è la stampa locale.

Il rinvenimento è avvenuto quando il titolare di un salone di parrucchiere si è recato a piedi nella zona collinare insieme ai due figli e ad un amico. In quel momento, camminando, i quattro si sono imbattuti nelle ossa, secondo quanto riferito dai diretti interessati uno scheletro intero. Insieme ai resti c'erano anche degli indumenti, elemento che potrebbe risultare determinante, questo, ai fini delle indagini in corso.

Le ossa umane si trovano ora a disposizione della medicina legale di Modena, in attesa di tutti gli esami del caso che possano essere utili per chiarire il caso. Ovviamente in questa fase i carabinieri non escludono alcuno scenario. Fra le ipotesi al vaglio, ma non è l'unica, anche quella che i resti potessero appartenere ad un 27enne, Filippo Cornia residente a Maranello non molto lontano dalla zona, scomparso l'estate dello scorso anno. Saranno però gli esami del caso a stabilire se sia una possibilità plausibile, primo fra tutti quello necessario a stabilire se le ossa appartenessero appunto ad un uomo oppure ad una donna.

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