La truffa milionaria dei finti contratti luce a prezzi stracciati

Sfruttando la sua esperienza professionale da ex dipendente del Servizio Elettrico Nazionale (gruppo Enel) avrebbe truffato centinaia di commercianti, convincendoli a cambiare gestore e intascandosi i soldi pagati per le bollette. Con questa accusa un 49enne E.R.T. di Calvizzano (Napoli) è finito agli arresti domiciliari.

Secondo l'accusa ha proposto a tanti commercianti tariffe agevolate convincendoli a cambiare contratto di erogazione di energia, poi però ha tenuto per sé i corrispettivi delle bollette. Ha così fatto accumulare nel tempo a centinaia di utenti morosità per 1,2 milioni di euro. 

Le indagini sono state condotte dalla guardia di finanza di Napoli, dopo la denuncia presentata dal Servizio Elettrico Nazionale per la morosità di centinaia di utenti. L'arrestato avrebbe creato 15 società con cui avrebbe fatto firmare ai gestori di attività commerciali, molte delle quali vecchi clienti del Servizio Elettrico Nazionale, oltre 400 contratti a prezzi convenienti presso 182 punti di fornitura. Avrebbe contattato i clienti storici del suo ex datore di lavoro, che già conosceva da quando era dipendente, dopo averli convinto a cambiare fornitore e a stipulare i contratti con una delle sue società avrebbe contattato l'originario erogatore di energia chiedendo l'attivazione di forniture indicando come contraente le sue società, e fornendo come Pod (punti di fornitura) gli indirizzi dei clienti. Il 49enne avrebbe inoltre in modo che il Servizio Elettrico Nazionale non si accorgesse di nulla e continuasse a erogare l'energia, inviando periodicamente richieste di volture e ricevute di pagamento contraffatte. 

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