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Martedì, 19 Marzo 2024
Città Udine

Il falso corriere che ritira 56 mila euro di merce e sparisce

Truffa in un'azienda tessile: un uomo spacciandosi per dipendente di una società di logistica si è fatto consegnare 47 scatoloni contenenti diversi capi di abbigliamento

Un sedicente autista di una società di logistica si è presentato ieri pomeriggio presso la sede di un'azienda di abbigliamento di Udine e si è fatto consegnare 47 scatoloni contenente capi di vestiario per un valore totale di 56 mila euro. Una recita ben studiata tanto da non aver insospettito nessuno, almeno fino a quando un controllo ha portato a galla la verità.

L'uomo ha tratto in inganno tutti, nonostante gli scrupolosi controlli effettuati prima di consegnarli la merce. Si trattava di 47 colli contenenti capi di abbigliamento pronti per essere spediti. Valore della merce 56 mila euro. 

A scoprire l'inganno sono stati i titolari dell'azienda quando hanno contattato la compagnia di distribuzione, che ha risposto di aver mai mandato i suoi operatori per effettuare quell'operazione specifica. A quel punto sono state allertate le forze dell'ordine. Sono Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Udine a portare avanti l'indagine. Stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti per capire la dinamica dell'accaduto. Ma soprattutto stanno visionando le telecamere della videosorveglianza della zona, per cercare di individuare modello e targa del furgone usato per la truffa.

Non si tratta del primo raggiro di questo tipo. Solo qualche giorno fa un altro caso è stato denunciato a Rovasenda (in provincia di Vercelli), dove gli autori della truffa hanno telefonato a un'azienda manifatturiera, dicendo di dover ritirare diversi capi di abbigliamento da consegnare a clienti. In realtà era un tentativo di frode.

Anche stavolta la truffa del falso corriere è stata scoperta dai carabinieri, che hanno denunciato due uomini con l'accusa di tentata truffa e uso di atto falso. Fondamentale è stata la segnalazione dei titolari della ditta al 112, dopo aver ricevuto una telefonata sospetta dai due impostori, incaricati - così hanno detto ai titolari - di ritirare abiti e accessori. I carabinieri hanno raggiunto la sede dell'azienda e hanno osservato da distanza l'arrivo di un furgone preso a noleggio, sul quale erano state contraffatte le targhe. I due truffatori sono stati fermati prima che mettessero a segno il colpo.
 

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