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Giovedì, 18 Aprile 2024
Città Trieste

La truffa dei ramoscelli d'ulivo: multe fino a 5mila euro

"Ho voluto dei controlli straordinari sull’odiosa pratica", scrive il vicesindaco di Trieste

Vendevano mucchietti di "palme" non benedette, quelle che abitualmente si offrono ai fedeli all’esterno delle chiese la domenica che precede la Pasqua. Truffe persino sui ramoscelli d'ulivo. Succede a Trieste, dove ieri sono stati effettuati numerosi sequestri.

"Nella giornata di ieri ho voluto dei controlli straordinari sull’odiosa pratica di alcuni di vendere ramoscelli d’ulivo non benedetti, sottraendo possibili offerte alle parrocchie e, quindi, alle persone bisognose". Lo scrive il vicesindaco e assessore alle Polizia locale Pierpaolo Roberti su Facebook riportando poi che "sono state due le pattuglie della Polizia Locale incaricate e, ai sensi della legge regionale sul commercio, abbiamo sequestrato i prodotti irregolari davanti alla chiesa di via San Cilino (79 rametti), davanti a quella di via Giulia (361 rametti), in piazzale Valmaura (800 rametti)".

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Le tre persone coinvolte sono state sanzionate. Per loro, secondo quanto previsto dal regolamento regionale, la multa potrebbe arrivare fino a 5mila euro.

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