Operata di appendicite, vive per 22 anni con un tubo nell'addome
Una donna 41enne di Genova ha presentato una denuncia per lesioni colpose, così la Procura ha aperto un'inchiesta
GENOVA - Si può vivere con un tubo di dodici centimetri nell'addome? Il caso di malasanità che vedrebbe protagonista una signora di Genova ha davvero dell'incredibile, soprattutto se si pensa che, per giunta, la situazione per molti versi drammatica è andata avanti per ben 22 anni.
Questi i fatti, secondo il racconto della signora che ha presentato una denuncia per lesioni colpose: la donna, oggi 41enne, è stata operata di appendicite quando aveva 19 anni. Un'operazione di routine, a giudicare dai progressi medici raggiunti. Eppure qualcosa è andato storto, quel giorno in sala operatoria. Tanto che la donna ha vissuto, o meglio convissuto, per più di un ventennio con un tubo di drenaggio di 12 centimetri dimenticato dai medici, probabilmente per imperizia o negligenza, nella zona dell'addome.
La donna cominciò ad avvertire forti dolori ma, sempre secondo quanto dichiarato nella sua denuncia, i medici le parlarono di una possibile infiammazione intestinale (una "banale" colite, insomma), da curare senza grossi patemi.
Solo nel 2011 fu sottoposta a tac che evidenziò il corpo estraneo, poi rimosso. La Procura genovese ha ora aperto un'inchiesta per lesioni colpose, nel tentativo di chiarire - seppur a distanza di tanti anni - l'accaduto evidenziando le eventuali responsabilità. (da GenovaToday)
