Milano, falla nella sicurezza: turista resta chiuso nel Duomo e passa la notte sul tetto
Il ragazzo, un 23enne americano, era in bagno quando la sorveglianza ha affettuato l'ultimo controllo prima dell'orario di fine visite. A scoprirlo la mattina dopo sono stati degli operai a lavoro tra le guglie della Cattedrale
MILANO - Un turista americano di 23 anni ha dormito sul tetto del Duomo di Milano, passando la notte tra lunedì 25 e martedì 26 luglio tra le guglie del monumento simbolo della città lombarda. Un episodio fortunatamente senza conseguenza alcuna, che però getta una luce inquietante sulle procedure di sicurezza, proprio nel giorno dell'allarme bomba in Stazione Centrale per un pacco sospetto fatto brillare dagli artificieri.
Il giovane, secondo quanto accertato dai poliziotti del commissariato Centro, è sfuggito ai controlli dell’agenzia di vigilanza privata del Duomo semplicemente andando in bagno. Quando si è accorto di essere ormai “in trappola”, ha deciso di aspettare la mattina per “non creare allarme”, come ha spiegato lui stesso. Il ragazzo è salito fino in cima al Duomo e lì ha atteso che facesse giorno. A trovarlo, martedì mattina, sono stati gli operai che erano al lavoro tra le guglie. A loro il ventitreenne ha subito raccontato cosa era successo, ripetendo poi la propria versione dei fatti agli agenti.
I poliziotti - controllando il suo cellulare, pieno di foto di quadri e opere d’arte - hanno accertato che il ventitreenne altro non era che un turista distratto, in viaggio dall’America per visitare Milano e altre città italiane.
