Uccide la compagna a coltellate in strada: trovato impiccato in carcere
Il delitto era avvenuto sabato scorso a Roma. L'uomo, 49 anni, si sarebbe tolto la vita con il lenzuolo del suo letto
È stato trovato impiccato in carcere l'uomo di 49 anni originario dello Sri Lanka che sabato scorso aveva accoltellato la compagna in strada, uccidendola. L'uomo, Fernando Basath Chandana Koralagamage, si trovava rinchiuso nel carcere di Frosinone.
Secondo quanto si apprende la procura di Frosinone ha aperto un'inchiesta sul suicidio. Sarà ora l'autopsia a stabilire alcuni dettagli della vicenda. Dai primi riscontri sembrerebbe che Fernando Basath Chandana Koralagamage si sia impiccato con il lenzuolo del suo letto. Il 49enne, arrestato per omicidio volontario dagli agenti del commissariato San Paolo, aveva trascorso due giorni nelle camere di sicurezza della polizia a Roma, prima di essere trasferito nell'istituto ciociaro visto che nella Capitale non c'era disponibilità.
L'omicidio a Roma nel quartiere Portuense
Il delitto era avvenuto lo scorso 29 maggio in via Leonardo Greppi, a Roma, nel quartiere Portuense. I due avevano avuto una accesa discussione in strada. Improvvisamente l'uomo aveva impugnato un coltello inziando a colpire la compagna con diversi fendenti al petto e sul resto del corpo. Fra la paura dei passanti attoniti che hanno lanciato l'allarme. La 41enne era stata trasportata d'urgenza dall'ambulanza del 118 all'ospedale San Camillo. Ma le sue condizioni erano ormai troppo gravi. Il 49enne era stato fermato da un carabiniere fuori servizio, Gianluca Coppa. Per la vittima, badante di 41 anni, non c'era stato nulla da fare. La donna, Perera Priyadarshanie Donashantini Liyanage Badda, lo aveva lasciato una settimana prima. L'assassino si era accanito su di lei con una decina di fendenti con un coltello da cucina, le aveva gridato: "Ti amo, torna con me". I due, entrambi dello Sri Lanka, non erano sposati.
