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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Belluno

"Sono amico di Vasco" e ottiene 30mila euro per un concerto benefico mai realizzato

Un promoter è finito a processo per truffa. L'agente aveva garantito che sarebbe riuscito a portare il cantante a Feltre per inaugurare una statua e per partecipare a un concerto di una tribute band per una serata di beneficenza

BELLUNO - Una notizia troppo bella per essere vera eppure il promoter era riuscito a rassicurare tutti: Vasco Rossi avrebbe presenziato a Feltre all'inaugurazione di una statua realizzata da un suo grande ammiratore e poi avrebbe persino fatto una comparsata a un concerto della tribute band Vascombriccola, cantando forse qualche canzone.

Quella che doveva essere una serata di beneficienza per raccogliere fondi destinati al servizio di trasporto a chiamata per i disabili si è rivelata una truffa un promoter veronese è finito a processo. I fatti risalgono alla primavera del 2012, quando riuscì a convincere tutti (Auser volontariato, Comitato d'intesa e Spazio Giovani) che sarebbe riuscito a portare Vasco Rossi all'evento di beneficenza, come ricostruisce Il Corriere delle Alpi.

"Il budget era di 20mila euro", ha spiegato in aula Andrea Nascimbene, della consulta giovanile. Su internet, lui e un amico trovano il sito internet dell'agenzia, che vanta contatti con Vasco Rossi. Le associazioni e i ragazzi versano 29.645 euro ma il concerto non si fa.

L'uomo viene allora denunciato e accusato di "truffa aggravata per aver commesso il fatto, causando alla parte offesa un danno notevole, abusando di prestazioni d'opera e violando gli obbligi di una misura di prevenzione, in quanto sorvegliato speciale di pubblica sicurezza", riporta Il Corriere della Alpi. Il processo riprenderà il prossimo 2 maggio. 

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