Ragazzina di 13 anni vende le foto delle sue parti intime per guadagnare 2500 euro
E' successo in una scuola del Padovano
A 13-14 anni vende la foto delle sue parti intime per guadagnare: un compenso di circa 2500 euro. Succede in una scuola del Padovano, mentre in un'altra una ragazzina veniva presa di mira con alcuni post attaccati frequentemente sulla sua schiena.
Scene di ordinario bullismo, e cyberbullismo quello con il quale frequentemente i carabinieri nello specifico e le forze dell'ordine in generale sono costrette ad avere a che fare e che li porta a tenere spesso e volentieri degli incontri con i ragazzi e gli insegnanti delle scuole per informare su cos'è effettivamente il "bullismo".
BULLISMO E CYBERBULLISMO
Molti reati, spiegano i carabinieri, sono stati traslati nel cyberspazio, compresi i reati che costellano il fenomeno del bullismo che diventa, appunto, cyberbullismo. Il bullismo di per sé corrisponde ad una condizione persecutoria prolungata nel tempo, il cyberbullismo corrisponde alla stessa persecuzione con aggravante del proselitismo. Proselitismo che si traduce in un aumento di vessazioni nei confronti di quella vittima, già esposta, ma proselitismo anche nella messa in atto di comportamenti emulativi, e a volte peggiorativi, di quanto visto.
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