Versa benzina davanti alla porta dell'ex e la minaccia mentre lei è dai carabinieri
La donna, accompagnata dai carabinieri in caserma, ha presentato querela nei confronti dell’ex compagno, con il quale aveva convissuto per circa due anni
Il forte odore di benzina che arrivava dalle scale ha allarmato i condomini, che hanno chiamato immediatamente il 112. Quando i militari sono arrivati all'alba del 3 giugno in un palazzo in via Botticelli, a Milano, hanno trovato il liquido infiammabile rovesciato davanti alla porta di casa di una donna. I carabinieri, quando bussano alla porta dell'appartamento in cui abita una 47enne, originaria dell’Ecuador, sono riusciti con il suo racconto, a ricostruire la vicenda.
La donna, che all'arrivo dei militari stava dormendo, non si era accorta di nulla: il telefono l'aveva impostato su modalità aereo - ha spiegato - per non ricevere le decine di messaggi ormai quotidiani da parte del suo ex compagno, che aveva lasciato proprio per i suoi atteggiamenti persecutori. E riaccendendo il telefono ha scoperto l'origine di quella chiazza di benzina: messaggi di minaccia che facevano riferimento al fatto che "qualcuno" avrebbe potuto bruciarle la porta di casa se non fosse scesa immediatamente per incontrarla.
La donna, accompagnata dai carabinieri in caserma, ha presentato querela nei confronti dell’ex compagno, con il quale aveva convissuto per circa due anni. Da quando, però, da circa due mesi, aveva interrotto la relazione con lui, proprio per i suoi atteggiamenti possessivi, l’uomo aveva insistito nel pedinarla, controllarla e tempestarla di messaggi e chiamate a ogni ora del giorno e della notte chiedendole conto della sua vita, arrivando anche ad appostarsi sotto casa sua offendendola e minacciandola di morte.
Mentre i carabinieri la riaccompagnavano a casa, la donna ha ricevuto altre minacce telefoniche dall’uomo: "non ci saranno sempre loro a proteggerti", "ti troverò da sola", "la prossima volta sarà molto peggio". I militari dell’Arma lo hanno rintracciato proprio sotto l’abitazione della ex compagna e lo hanno arrestato in flagranza di reato per atti persecutori.
L’uomo, un 45enne italiano con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stato portato al carcere di San Vittore.
