"Amici, le nozze sono annullate": promessi sposi spariscono con i regali
È successo a Vicenza. Un sms all'ultimo momento ha informato gli invitati che il matrimonio era saltato, ma il giorno prima i regali della lista di nozze erano stati ritirati dal negozio. Ora nessuno ha più notizie della coppia e qualcuno si è rivolto alla questura
VICENZA - Era tutto pronto a Laghetto per il matrimonio di Elena e Alessandro. Gli inviti erano stati spediti, amici e conoscenti avevano già provveduto a scegliere ed acquistare i regali dalla lista di nozze, quando un sms all'ultimo momento aveva spiazzato tutti: il matrimonio era saltato, a causa di una questione urgente.
Da allora, il telefono squilla a vuoto e la coppia di promessi sposi sembra sparita nel nulla insieme ai 6mila euro di regali della lista di nozze. Una presunta truffa che, come ricostruisce Il Giornale di Vicenza, ha coinvolto una quarantina di persone, a cui a fine estate era arrivato l'invito al matrimonio. Alle tradizionali partecipazioni, era stata allegata una lettera di Elena, vicentina da anni residente a Roma, che spiegava di voler tornare nei luoghi della sua infanzia con il compagno napoletano per celebrare il matrimonio.
Da anni i due non si vedevano in città e anche genitori di lei si erano trasferiti. Compagni di scuola, amici di lunga data e vicini di casa, però, si erano sentiti lusingati per l'invito e la scelta di celebrare il matrimonio a Vicenza. Dopo aver ricevuto le partecipazioni via mail, e ottenuta risposta dalla vecchia amica, tutti erano corsi a comprare i regali della lista nozze in un negozio del centro, dove, un giorno prima della data fatidica, un camioncino era andato a ritirare i regali con una delega firmata dalla sposa. Le nozze, però, erano una bufala, come scrive VicenzaToday.
Il ristorante di Quinto dove avrebbe dovuto tenersi la festa non era mai stato prenotato, in chiesa nessuno sapeva niente. Qualche amico era stato avvisato di un problema sorto all'ultimo minuto, ma il 15 novembre c'è anche chi, tra gli invitati, si è presentato al matrimonio. Degli sposi, però, nessuna traccia e, anche a due settimane dalla data delle finte nozze, il loro telefono squilla a vuoto. Qualche invitato, dopo aver compreso che si era trattato di una truffa, ha chiesto consiglio in questura, ma al momento non sarebbe scattata alcuna denuncia. (da VicenzaToday)
