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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Bari

Accusato di rapina, in cella incontra il sosia che lo scagiona: "Sembravano gemelli"

E' l'incredibile vicenda di un pregiudicato di Bitonto, che in carcere si è trovato davanti il vero autore della rapina. La somiglianza tra i due è tale che persino gli altri detenuti li scambiavano per gemelli

Era in carcere da cinque mesi, accusato di aver rapinato una gioielleria in virtù di una incredibile somiglianza con il vero autore del colpo. Una volta dietro le sbarre, ha incontrato il vero rapinatore, che ha deciso di confessare e scagionare il suo "sosia".

Questa l'incredibile vicenda giudiziaria di Vincenzo Mundo, 46enne pregiudicato di Bitonto, accusato di un colpo da circa 20mila euro commesso da tre persone, due delle quali a volto coperto, in una gioielleria di Sannicandro nel marzo 2016. Le telecamere della videosorveglianza riprendono l'unico a volto scoperto, identificato quindi come Vincenzo Mundo. In carcere però questi si ritrova davanti il 45enne Riccardo Corsini, detenuto per un'altra rapina. La somiglianza tra i due è tale che persino gli altri detenuti li scambiano per gemelli. Corsini ha confessato tutto, per scagionare un "innocente padre di famiglia", come spiega BariToday

I due 'sosia' sono così comparsi in tribunale, davanti ai giudici chiamati a giudicare la vittima del presunto errore giudiziario. Il pm in apertura di udienza ha chiesto il proscioglimento e l'immediata scarcerazione di Mundo, difeso dagli avvocati Nicola Quaranta e Massimo Roberto Chiusolo. I giudici hanno accolto la richiesta di immediata scarcerazione, ma hanno comunque disposto una perizia antropometrica, rinviando al prossimo 9 febbraio per l'affidamento dell'incarico al perito.

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