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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Napoli

Giovani uccisi a Ercolano: Vincenzo Palumbo resta in carcere

Il gip ha ritenuto concreti gli indizi raccolti e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Uno striscione con su scritto 'Giustizia e solidarietà per due figli di questa città', firmato 'ultras Portici' è stato affisso in via IV Novembre

Il gip di Napoli Carla Sarno ha disposto la custodia cautelare in carcere per Vincenzo Palumbo, il 53enne autotrasportatore che risponde del duplice omicidio di Tullio Pagliaro, 27 anni, e Giuseppe Fusella, 26 anni, uccisi ad Ercolano nella notte tra il 28 e il 29 ottobre con una Beretta legalmente detenuta in via Marsiglia, localita' San Vito, perché avrebbe scambiato gli studenti in auto per ladri.

Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella: mercoledì autopsia, giovedì funerali

Il gip ha ritenuto quindi concreti gli indizi raccolti e ha stabilito che Palumbo resti in carcere. L'udienza di convalida del fermo si è tenuta questa mattina nel carcere napoletano di Poggioreale, dove Palumbo si trova dalla sera del 29 ottobre, quando nei suoi confronti è stato eseguito un decreto di fermo al termine di un lunghissimo interrogatorio.

Esprime "gratitudine e rispetto" negli inquirenti per "il grande lavoro svolto", la famiglia di Tullio Pagliaro. "I magistrati hanno manifestato grande umanità e rispetto verso il nostro dolore", fanno sapere i familiari di Tullio attraverso il loro legale, l'avvocato Maurizio Capozzo. "Ci affidiamo completamente a loro per fare luce su questa tragedia che ci ha distrutto la vita, nella certezza che sarà fatta giustizia per un crimine di una ferocia inaudita che non ha spiegazioni e non merita commenti", concludono i familiari.

Uno striscione con su scritto 'Giustizia e solidarietà per due figli di questa città', firmato 'ultras Portici' è stato affisso in via IV Novembre a Portici. Mercoledì pomeriggio sarà eseguita l’autopsia sui corpi dei giovani al Secondo policlinico di Napoli, poi le salme, attualmente sottoposte a sequestro, saranno restituite alle rispettive famiglie. I funerali potrebbero tenersi quindi giovedì 4 novembre a Portici, comune alle porte di Napoli nel quale entrambi risiedevano. 

Perché erano lì Tullio e Giuseppe?

Ricostruire le ultime ore della vita di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due giovani uccisi a Ercolano nella notte tra il 28 e il 29 ottobre da Vincenzo Palumbo, 53enne autotrasportatore per il quale il gip di Napoli ha confermato la custodia cautelare in carcere. Anche per questo motivo stamattina i genitori e altri familiari dei due ragazzi sono stati ascoltati dagli investigatori in caserma a Ercolano. Uno degli aspetti ancora non del tutto chiari nella ricostruzione dei fatti è la ragione per la quale i due giovani si trovassero a quell'ora in via Marsiglia, località San Vito di Ercolano, zona particolarmente isolata alle falde del Vesuvio.

"L'ipotesi più accreditata è che stessero andando a incontrare degli amici che abitano in zona, ma si sono persi", spiega l'avvocato Maurizio Capozzo, legale della famiglia di Tullio Pagliaro. Una perdita dell'orientamento che si sarebbe rivelata fatale in quanto Palumbo, secondo la sua versione fornita nel corso del lunghissimo interrogatorio del 29 ottobre, li avrebbe scambiati per ladri esplodendo i colpi di pistola che li hanno uccisi.

L'auto si allontanava e Palumbo ha sparato 11 volte

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