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Giovedì, 18 Aprile 2024
Città Firenze

Aggredita, violentata e rapinata in pieno centro: arrestato un 25enne

La violenza avvenuta nel centro storico di Firenze: la vittima è una 28enne di origini ucraine che stava tornando a casa dopo una serata passata con gli amici

Prima l'ha trascinata dietro ad un recinto, poi ha abusato di lei, ed infine è fuggito portandole via anche il cellulare, impedendo alla vittima di chiedere aiuto. Un 25enne di origini gambiane, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Firenze Uffizi con l'accusa di violenza sessuale e rapina aggravata ai danni di una 28enne ucraina. Le indagini, condotte in due settimane, dal 12 al 27 dicembre scorsi, hanno consentito di raccogliere, spiegano i carabinieri in una nota, "gravissimi e plurimi elementi indiziari" a carico del cittadino extracomunitario che avrebbe commesso il fatto alle 5 del mattino dell'11 dicembre in via Tornabuoni, in pieno centro storico, a Firenze.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna, mentre rincasava da sola dopo una serata trascorsa a consumare alcol in vari locali con la propria comitiva di amici, sarebbe stata avvicinata nel tragitto dal gambiano che, notata la vulnerabilità psico-fisica connessa con il precedente consumo di alcolici, l'avrebbe trascinata con la forza in spalla in una nascosta area di cantiere, non visibile ad eventuali passanti sulla pubblica via. Lì per terra, l'arrestato l'avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale e, dopo averle sottratto l'iPhone per impedirle di chiedere aiuto, si sarebbe dileguato a piedi lasciandola tramortita, in uno stato di incoscienza, costringendola a ricorrere in seguito alle cure mediche dell'ospedale Careggi.

Nel corso delle indagini, condotte dai carabinieri della stazione Uffizi in seguito alla denuncia della donna formalizzata presso la caserma di Santa Maria Novella, è risultato di fondamentale importanza l'esame delle telecamere di videosorveglianza urbana, grazie alla quale è stata ricostruita integralmente la presunta dinamica, offrendo uno spunto determinante per il prosieguo delle indagini.

All'indagato, rintracciato nel Parco delle Cascine al termine di prolungate ricerche e successivamente associato alla casa circondariale di Firenze-Sollicciano, sono contestati i reati di violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità psico-fisica della vittima e di rapina in luogo tale da ostacolare la pubblica o privata difesa, aggravata poiché finalizzata a conseguire l'impunità della violenza sessuale poco prima verosimilmente perpetrata. Al termine delle indagini, nel pomeriggio di mercoledì 18 gennaio, i carabinieri della stazione di Firenze Uffizi hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura.

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