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Venerdì, 19 Aprile 2024
CRONACA / Vicenza

Maestre dell'orrore: disabile picchiato e insultato per mesi

Un 15enne autistico ha subito per circa sei mesi le violenze della sua professoressa di sostegno e di un'assistente sociale: botte e continue umiliazioni. Il ragazzo per la paura, si è spesso fatto i bisogni addosso

VICENZA - Avrebbero dovuto difenderlo e sostenerlo. Avrebbero dovuto che lui, un 15enne disabile che soffre di autismo, si fosse sentito "meno diverso" dagli altri. Avrebbero dovuto anche soltanto rispettarlo. Avrebbero dovuto fare tutto questo perchè loro erano la sua insegnante di sostegno e un'assistente sociale. E invece no. Per mesi le due donne, Maria Pia Piron 59 anni e Oriana Montesin di 55, lo hanno umiliato, picchiato. Lo hanno costretto a farsi i bisogni addosso per la paura. Lo hanno portato a vivere in un incubo. 

Incubo che, per fortuna, è finito l'otto aprile scorso quando i carabinieri hanno arrestato le due donne e salvato il giovane Michele. Quattro giorni prima gli agenti avevano installato delle telecamere nascoste nell'aula. E le immagini registrate sono di quelle che fanno provare rabbia, disgusto, quasi vergogna per quelle due donne. 

E' il 3 aprile e Michele è seduto a una scrivania, in mano un pennarello con il quale scarabocchia un quaderno. L'assistente sociale, la Montesin, gli si avvicina e lo strattona tirandolo per i capelli e le orecchie. Non è finita, però. Passano pochi minuti, la donna torna e colpisce Michele alla testa con un righlello. Alle 11 arriva la Piron, il ragazzo mette le mani avanti al volo, ha paura. E lei spiega alla collega: "E' un ragazzo che ti istiga". 

Il secondo giorno di riprese è una giornata fatta di insulti e offese. La professoressa urla a Michele che è "un luamaro", letamaio, "un asino". Poi lo minaccia e poi lo colpisce alla nuca con una bacchetta e con delle forbici e gli sferra dei calci alle gambe.

BOTTE E INSULTI: GUARDA IL VIDEO CHOC

L'ultimo giorno, quello dell'arresto, è l'indegna conclusione di una storia vergognosa. La Piron inizia dalle 8 del mattino: "Ti spacco la testa, porcone animale. Ti spacco il naso!". Lui, terrorizzato, si fa i bisogni addosso e lei va su tutte le furie. "Hai finito animale. Sei un animale. Puttana di un porco!". A quel punto prende un fazzoletto, lo bagna con un detersivo per mobili e lo passa sul viso del ragazzo. E il pegigo non è ancora arrivato. Alle 11, il video mostra l’assistente sociale che colpisce Michele alla testa e al collo con un paio di forbici. 

A quel punto, interviene un uomo. Mette una mano sulla spalla a Michele, che sarà trovato con gli abiti sporchi di feci e urina, ed ordina alle due donne di sedersi. Mostra il distintivo e avvisa: "Michele viene via con me". "Ero molto stressata" si è difesa una delle due.

A due mesi di distanza dai fatti, il ragazzino non è mai più tornata a scuola. Oriana Montesin e Maria Pia Piron hanno appena ottenuto gl arresti domiciliari, dopo aver versato 10mila euro di risarcimento. Il pm ha chiesto il giudizio immediato. (da VicenzaToday)

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