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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Violenta una ragazza per strada, poi le dà il numero di telefono: arrestato

Violenza sessuale aggravata e lesioni nei confronti di una 22enne bolognese, nelle prime ore del mattino di mercoledì 28 novembre. Preso il 31enne colpevole dell'aggressione. Le avrebbe dichiarato il suo amore, lasciandole il numero di telefono

BOLOGNA - Fuga breve per il 31enne di nazionalità marocchina che all'alba di mercoledì ha picchiato e violentato una 22enne bolognese, in viale Togliatti a Bologna. Anche minacce di morte, prima dello stupro che si è protratto per un'ora.

LA DINAMICA: VIOLENTATA PER UN'ORA - Pioveva molto e la ragazza, scesa dal bus 61 per recarsi a lavoro è stata aggredita alle spalle e trascinata sugli argini del vicino fiume Reno, sotto il ponte Bacchelli. Lì il marocchino l'ha spogliata, picchiata, minacciata di morte, per poi violentarla per quasi un'ora. Dopo lo stupro, probabilmente ubriaco, l'uomo avrebbe dichiarato il suo amore per la ragazza, dicendo di averla notata sull'autobus e chiedendole di scambiare il numero di telefono. Lei, riaccompagnata sulla strada, ha finto di accettare, poi al lavoro ha raccontato tutto al suo principale, che ha chiamato la polizia e il 118. Sul corpo della 22enne sono stati riscontrati i segni evidenti della violenza, oltre a varie ecchimosi provocate dalle percosse dell'uomo.

L'ARRESTO: L'UOMO STAVA PER FUGGIRE DALL'ITALIA - La squadra mobile ha rintracciato e arrestato il 31enne ieri sera a Borgo Panigale, dove abita. A tradirlo, diverse tracce sul luogo della violenza, e il numero di cellulare che aveva lasciato alla vittima. Gli investigatori della squadra mobile e della scientifica hanno avviato subito le indagini e sono riusciti a individuare il punto preciso dove è stata consumata la violenza, recuperando a terra gli occhiali e gli auricolari della vittima. Con il numero di telefono fornito dall'aggressore, anche se intestato a un'altra persona, sono riusciti a identificare il marocchino. Nel suo alloggio, un paio di scarpe sporche di fango, con la suola compatibile alle impronte trovate sul luogo della violenza. L'uomo, incensurato e in attesa di regolarizzazione, aveva preparato valige e passaporto, probabilmente per lasciare l'Italia. Di fronte agli agenti avrebbe ammesso di aver costretto la ragazza al rapporto sessuale. (da BolognaToday)

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