Donna sola in casa stuprata dal fattorino delle pizze

MILANO - Una sera come tante, anche mercoledì una 41enne di Lambrate aveva ordinato la pizza con consegna a domicilio. Alla porta si è presentato però non il solito fattorino della pizzeria egiziana da cui era solita servirsi, ma un ragazzo sconosciuto, un egiziano sui trent'anni, che dove essersi accorto che la donna era sola in casa è entrato e l'ha stuprata.

Ora è caccia all'uomo perché nessuno sa chi sia, nemmeno il titolare della pizzeria conosce il suo nome (avrebbe dichiarato agli inquirenti che da lui alcuni lavorano a giornata, basta che sappiano portare il motorino, come riferisce MilanoToday). Ai medici della clinica Mangiagialli che l'hanno visitata, la donna ha raccontato di aver risposto al citofono e di aver detto al fattorino di salire al terzo piano.

Quando ha aperto la porta, l'uomo le ha chiesto: "Sei sola in casa?". La donna, secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, ha risposto: "Questa sera siamo io e il gatto". A quel punto l'uomo si è chiuso la porta alle spalle e le è saltato addosso. Dopo la violenza, è fuggito, portandosi via 40 euro rubati dalla borsa della donna, la quale ha trovato il coraggio di scrivere un sms a un'amica per raccontarle dello stupro soltanto alle sette dell'indomani. La donna ora è terrorizzata e ha pausa che lo stupratore possa tornare. Gli inquirenti ora stanno analizzando il suo racconto.

Come scrive il Corriere, già il 24 aprile pomeriggio, dopo gli esami alla Mangiagalli, la donna era stata avvicinata in un bar sotto casa dal proprietario della pizzeria e da un 'cugino' del violentatore: "Vediamo se possiamo sistemare quello che è successo". Lei era scappata via, in lacrime. (MilanoToday)