Ragazza di 19 anni palpeggiata in stazione, dopo una lite lui minaccia di tagliarsi le vene
L'episodio a Desio, fermato un tunisino di 28 anni. La vittima stava rientrando dal lavoro
Violenza sessuale in stazione a Desio. Vittima delle molestie ina ragazza di 19 anni, inseguita e palpeggiata da un 28enne tunisino ora in stato di fermo.
Tutto è iniziato intorno alle 19.30 di sabato sera quando la ragazza, una 19enne italiana di origini tunisine, residente a Cavenago, in Brianza, si è diretta in stazione a Desio per fare ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. Mentre camminava verso lo scalo ferroviario ed era al telefono però si è resa conto di non essere sola e ha notato che a seguire insistentemente i suoi passi e a fare il suo stesso tragitto c'era qualcun altro.
Una volta giunta in prossimità dell'ingresso della stazione l'aggressore, un 28enne tunisino senza fissa dimora e con precedenti di polizia non legati a reati connessi alla violenza sessuale, l'ha avvicinata e molestata, palpeggiandola insistentemente. La giovane però ha reagito ed è scattata una lite a cui hanno assistito anche alcuni pendolari che hanno cercato di fermare il molestatore che era intenzionato a salire al volo sul primo treno in arrivo e far perdere le sue tracce.
Una volta bloccato però il 28enne non ha reagito bene e ha perso il controllo, minacciando la ragazza dicendo di avere intenzione di tagliarsi le vene e di fargliela pagare.
Le minacce però sono state ascoltate in diretta dagli operatori del 112 che la vittima aveva già allertato e con i quali era al telefono per chiedere aiuto. In pochi istanti sul posto sono accorsi i carabinieri della compagnia di Desio che hanno raggiunto il 28enne e lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale.