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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Brumotti e la sua troupe aggrediti in strada: prima gli insulti, poi calci e pugni

L'aggressione nel quartiere Rancitelli a Pescara. Ferito un operatore

Ancora un’aggressione ai danni di Vittorio Brumotti. L’inviato di Striscia la Notizia è stato aggredito a Pescara, nel quartiere Rancitelli, insieme alla sua troupe. Un operatore è rimasto ferito dopo essere stato colpi con calci e pugni da diverse persone, riportando una prognosi di 15 giorni all’ospedale di Pescara per lesioni ed escoriazioni. 

Brumotti e la sua troupe erano arrivati nel quartiere, nella zona del Ferro di Cavallo, per un’azione condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo, i quali hanno arrestato due donne per spaccio. Alla vista delle telecamere, secondo il racconto dei testimoni, come riporta IlPescara, diverse persone hanno accerchiato gli operatori e Brumotti, prima minacciandoli e insultandoli, poi spintonandoli violentemente. La pattuglia dei carabinieri presente sul posto è subito intervenuta ma sono stati necessari i rinforzi arrivati con le volanti della polizia per placare gli animi delle decina di persone presenti. 

Qualche mese fa, l’inviato della Rai Daniele Piervincenzi era stato aggredito e ferito sempre a Rancitelli, dove si trovava per un servizio sulla criminalità locale. 

Brumotti aggredito a Pescara: le reazioni

Su Facebook, il comitato di quartiere "Per una nuova Rancitelli" ha commentato così quanto accaduto:

RIFIUTIAMO questa modalità di fare giornalismo che reputiamo di basso livello.
Riteniamo che questo sia il modo peggiore per affrontare le problematiche del quartiere.
Non può essere spettacolarizzata in questo modo un’emergenza sociale...
...tutto questo alzerà un nuovo inutile polverone che non gioverà a nessuno.
I cittadini sono ancora in attesa di azioni visibili da parte delle Istituzioni che hanno promesso in campagna elettorale di ripartire dalle periferie.
Siamo stanchi di essere dati in pasto alla stampa in questo modo e di essere stigmatizzati da una società che non capisce i nostri disagi ed una classe politica che non ha intenzione di cambiare le sorti del nostro quartiere.

Il consigliere regionale Domenico Pettinari, dopo i fatti di Rancitelli, definisce Pescara "la vergogna d'Italia" e chiede un intervento immediato del Cio dei carabinieri e dell'esercito.

Oggi in un video ho potuto constatare che sia i giornalisti che i poliziotti della volante intervenuti hanno rischiato. Non si può combattere da soli contro una folla inferocita. Cosa sta aspettando chi ci governa? Che ci scappi morto? Stiamo diventando la vergogna d’Italia e tutto questo non è accettabile. Pescara è una città magnifica ed i pescaresi sono persone rispettabili, non possono essere denigrati e sviliti davanti ad una nazione intera perché qualcuno non svolge il suo ruolo come dovrebbe. La mia solidarietà va ai giornalisti e agli uomini dello stato che ogni giorno sulle strade compiono il proprio divere anche a rischio della vita. E’ a loro e a tutti i cittadini onesti  che la politica e gli organi preposti al controllo devono un intervento immediato

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