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Mercoledì, 24 Aprile 2024
CRONACA / Reggio Emilia

Esplode furgone-rosticceria al mercato: tre morti in Emilia

Il bilancio dell'esplosione di due bombole di gas al mercato di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, è drammatico: tre morti e diversi feriti

Una tragedia scuote il sabato di una cittadina in Emilia Romagna.

E' di tre morti e dieci feriti il gravissimo bilancio dell'esplosione di due bombole di gas avvenuta al mercato di Guastalla, provincia di Reggio Emilia, in piazza della Repubblica: le tre vittime sono tutte donne.

Si tratta della moglie del proprietario del furgone-rosticceria dove sono esplose le bombole, della figlia e della cognata. La famiglia abitava nel Reggiano, in Val d'Enza, ma era originaria di Aliano (Matera). Le donne sono rimaste carbonizzate all'interno del mezzo. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118: i feriti in gravi condizioni sono dieci ma si contano anche diversi i feriti lievi.

Esplosione al mercato di Guastalla

Il tragico fatto in piazza Repubblica, poco dopo mezzogiorno. La gente che camminava e faceva acquisti fra i banchi del mercato del sabato ha sentito un fortissimo boato ed è fuggita in preda alla paura: "Sembrava un terremoto", hanno riferito alcuni testimoni. Oltre al furgone-rosticceria, l'esplosione ha coinvolto di striscio anche altri banchi. Dall'Ospedale Maggiore si è alzato in volo l'elisoccorso per andare in aiuto ai soccorritori reggiani. Alcuni dei feriti - tra cui due ustionati gravi -sono stati trasportati a Parma: uno è ricoverato in Rianimazione, l'altro al Centro ustionati.

VIDEO - FURGONE AVVOLTO DALLE FIAMME

Una struttura è stata allestita a fianco del furgone andato a fuoco per recuperare in modo riservato i corpi carbonizzati delle tre donne. Il titolare dell'attività di rosticceria ambulante si chiama Francesco Mango, 55 anni. Le vittime sono la moglie di 50 anni, la figlia 28enne, e la cognata, sorella della 50enne. I carabinieri stanno prestando assistenza anche ai familiari dei feriti. Lo scoppio avrebbe interessato anche un secondo banco di abbigliamento, oltre ad alcune auto che erano posteggiate nei pressi.

SUL POSTO IL PRESIDENTE ERRANI - "Cordoglio per le vittime, un augurio ai feriti. Attendiamo adesso il lavoro dei magistrati". Questo il messaggio del presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che ha fatto un sopralluogo in piazza della Repubblica a Guastalla, sede del mercato settimanale, dove attorno a mezzogiorno è esploso un furgone rosticceria. Nell'incendio sono morte 3 persone e 11 sono rimaste ferite.

IL SINDACO - "Sembrava che fosse scoppiata una bomba". Così il sindaco di Guastalla, Giorgio Benaglia (Pdl) commenta la strage nel mercato. "Sono qui da mezzogiorno e un quarto", dice Benaglia, che oltre a essere primo cittadino del paese è medico. "Ci sono tre feriti in prognosi molto riservata", ha detto a TgCom. "Siamo sbalorditi, ho proclamato subito il lutto cittadino e sospeso tutte le manifestazioni. I soccorsi sono stati rapidissimi, ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta ad arrivare in tempo per salvare le tre donne". L'ipotesi più plausibile per l'origine dell'incendio, ha detto anche il sindaco, potrebbe essere una fuga di gas.

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