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Venerdì, 29 Marzo 2024
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10 dicembre: Giornata Mondiale dei Diritti Umani

Il 10 dicembre è la giornata per celebrare la dichiarazione universale dei Diritti Umani, approvata nel 1948. Storia di un 'codice etico' di fondamentale importanza

Sull'onda delle atrocità commesse durante la secondo guerra mondiale, gli alleati riuniti in una delle prime assemblee delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, approvarono la Dichiarazione universale dei Diritti Umani. Un momento storico: il documento sarà poi alla base dell'Onu insieme al suo stesso Statuto del 1945.

Un codice etico di importanza storica fondamentale: è stato infatti il primo documento a sancire universalmente i diritti che spettano alle donne e agli uomini in quanto tali. La dichiarazione è frutto di un'elaborazione filosofica e giuridica centenaria, che parte dai primi principi etici classico-europei e arriva fino al Bill of Rights (1689), alla Dichiarazione d'Indipendenza statunitense (4 luglio 1776), ma soprattutto la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la Rivoluzione Francese, i cui elementi di fondo (i diritti civili e politici dell'individuo) sono confluiti in larga misura in questa carta. Importante fu anche l'influenza che ebbero i Quattordici punti (del presidente Woodrow Wilson, 1918) e i pilastri delle Quattro libertà enunciati da Franklin Delano Roosevelt nella Carta Atlantica del 1941.

In questo documento sono racchiuse molte delle conquiste civili della seconda metà del XX secolo. Come si legge nel primo articolo del testo, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sancisce infatti che ”tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Per questa ragione ogni 10 dicembre si celebra la giornata internazionale dei Diritti dell'Uomo, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La Convenzione Europea dei diritti umani e delle libertà fondamentali (Cedu), adottata dal Consiglio d’Europa e firmato a Roma il 4 novembre 1950 di è ispirata a questo documento e può definirsi la forma più completa di protezione dei diritti umani, in quanto legalmente vincolante a differenza della DUDU. Nel 1959 si è anche dato vita alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha sede a Strasburgo e ha come obiettivo principale il rispetto dei diritti sanciti dalla stessa Cedu.

La Giornata dei Diritti Umani è invece stata istituita il 4 dicembre 1950, quando, durante il 317º meeting globale dell’ONU, venne promulgata la risoluzione 423(V) che invitava tutti gli stati membri e tutte le organizzazione concernenti a celebrarla nella maniera a loro più consona. Da allora la ricorrenza costituisce uno degli eventi di punta nel calendario del quartier generale delle Nazioni Unite a New York. Lo scopo è di educare e sensibilizzare tutti al rispetto della dignità umana e a ricordare i passi compiuti dalla società verso il rispetto di tutti, contro la schiavitù e la soppressione dei diritti individuali.

Alcuni anni fa, a seguito della sempre maggior importanza acquisita dalla Giornata Mondiale per i Diritti Umani, persone, gruppi e organizzazioni hanno iniziato a chiedere che la giornata venisse estesa anche agli animali e così, dal 2007, il 10 dicembre è divenuta Giornata Mondiale dei Diritti Umani e Giornata Internazionale per i Diritti degli Animali. Un’opportunità per ricordare alla società che la libertà, la giustizia e il rispetto sono valori fondamentali per ogni singolo individuo, a prescindere dalla razza, il genere, la posizione sociale o la specie.

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