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Martedì, 23 Aprile 2024
Funzioni e ragioni / Milano

Cos'è il 41 bis, il "carcere duro"

Come funziona in concreto il carcere con il regime del 41 bis e perché è stato pensato con modalità "dure"

Cosa prevede il 41 bis

Il 41-bis prevede la possibilità per il ministro della Giustizia di sospendere l'applicazione delle normali regole di trattamento dei detenuti. Chi si trova al 41 bis vive infatti in una cella singola, sotto stretta sorveglianza degli agenti penitenziari 24 su 24, avendo a disposizione due ore al giorno di socialità in gruppi composti da massimo quattro persone e la possibilità di un colloquio al mese di un'ora con i propri familiari, ma videosorvegliato e dietro a un vetro divisorio.

Il detenuto sottoposto al 41 bis prende parte ai processi in cui è imputato collegandosi in aula in videoconferenza. L'ultimo 41 bis in ordine di tempo è stato firmato dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio nei confronti di Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo una latitanza di quasi 30 anni e rinchiuso in carcere a L'Aquila.

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