Iraq, 500 militari italiani per difendere la diga di Mosul
Saranno circa 500, più del numero annunciato di 450, i militari italiani dispiegati nel Nord dell'Iraq a difesa della diga di Mosul. A partire la Brigata Garibaldi o la Folgore
Un piccolo incremento, nulla di più. Saranno circa 500, più del numero annunciato di 450, i militari italiani dispiegati nel Nord dell'Iraq a difesa della diga di Mosul.
In base alle informazioni raccolte dall'agenzia di stampa askanews, il piccolo aumento degli effettivi è legato a nuovi compiti di "formazione e addestramento" delle forze locali, pur restando l'obiettivo principale di "proteggere l'area della diga e l'incolumità del personale della ditta che compierà i lavori".
Il dispiegamento, in ogni caso, non sarà immediato. Nonostante l'urgenza dell'intervento, sottolineata in un recente rapporto degli Stati uniti, "servirà ancora del tempo" prima che i militari italiani possano dare il via alla missione. "Dipenderà dalla ditta che deve compiere il sopralluogo e i lavori di pianificazione".
A partire sarà una delle due brigate al momento disponibile, la Garibaldi o la Folgore.