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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ecatombe nel canale di Sicilia: si temono 700 morti

Un'imponente operazione di soccorso è coordinata dal centro nazionale soccorsi della Guardia Costiera

La più grande tragedia dell'immigrazione della storia: settecento morti. Settecento migranti sono morti 73 miglia a nord delle coste libiche in un naufragio avvenuto intorno a mezzanotte. I migranti si trovavano a bordo di un peschereccio lungo circa trenta metri che si è capovolto mentre si stava avvicinando alla barca per i soccorsi, il mercantile King Jacob. Nella zona del disastro sono stati inviati mezzi della Guardia costiera, della Guardia di finanza e della Marina militare. Alle sei di sera di domenica resta di 28 persone salvate e di 24 cadaveri il bilancio ufficiale, provvisorio, del naufragio.

LA DINAMICA DEL NAUFRAGIO - La richiesta di soccorso è partita perché il peschereccio aveva difficoltà di navigazione. Il mercantile portoghese vicino ha visto il peschereccio capovolgersi. Alla vista del mercantile i migranti, stipati all'inverosimile, sono andati tutti su un lato del barcone: ciò avrebbe fatto capovolgere il peschereccio.

I SOCCORSI (VIDEO) - Sono iniziate a quel punto le frenetiche operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare. Un'imponente operazione di soccorso è in corso, coordinata dal centro nazionale soccorsi della Guardia Costiera: partecipano unità navali e aeree della stessa Guardia costiera, mercantili che sono stati dirottati in zona, e inoltre mezzi aerei e navali della marina militare e della guardia di finanza impegnati nell'operazione Triton dell'agenzia Frontex.

"L'EUROPA AGISCA" - Basta ipocrisia, basta sterile cordoglio. E' tempo di fare qualcosa. Sulla Stampa un duro commento del giornalista Guido Ruotolo apre interrogativi urgenti: "Per favore, nessuno in Europa si azzardi a esprimere cordoglio per le nuove vittime (innocenti) del Canale di Sicilia. È una tragedia che colpisce noi italiani, oltre che i parenti delle vittime". "È tempo che l’Europa capisca - continua Ruotolo -  che la crisi libica è arrivata a un punto tale che è diventata una questione di politica estera e di sicurezza nazionale per l’Italia e dunque per l’Europa. È quindi che agisca, faccia qualcosa, dimostri di essere unita".

SAMI - Contro le tragedie di immigrati in mare serve un'operazione "Mare Nostrum europea. La chiediamo da oltre un anno e non c'è stata risposta". Lo ha detto Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr, intervistata da SkyTg24, sul naufragio nel Canale di Sicilia nel quale si temono 700 morti.

SALVINI - Matteo Salvini ai microfoni di Sky Tg 24 va all'attacco: "Più ne partono più muoiono, non è cambiato nulla dalla strage di Lampedusa".

SANTANCHE' - La parlamentare chiede a Renzi di "affondare i barconi". Frasi shock, che provocano sconforto sui social network.

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