Livorno, CasaPound: "Attivista aggredito a bastonate"
Secondo quanto denuncia CasaPound il pestaggio avrebbe coinvolto anche la compagna che si trovava all'interno dell'autovettura mentre il militante si era fermato per rimettere a posto un manifesto elettorale che era stato strappato
Una campagna elettorale violenta contraddistinta da episodi di scontri e aggressioni che purtroppo non si sono fermati solo alle parole nel contesto di una diatriba politica: a Livorno l'ultima aggressione denunciata da CasaPound ai danni di un militante del partito e della compagna.
"Un esponente di CasaPound Italia e la compagna sono stati aggrediti questa notte, intorno alle 4, mentre tornavano a casa".
Colpito ripetutamente, l'uomo, un 37enne livornese, è finito al pronto soccorso in codice rosso ed è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Sull'episodio indagano i carabinieri.
Secondo quanto denuncia CasaPound il pestaggio avrebbe coinvolto anche la compagna che si trovava all'interno dell'autovettura mentre il militante si era fermato in via Garibaldi per rimettere a posto un manifesto elettorale che era stato strappato.
"Li hanno aggrediti al grido di "fasci di merda" e quando lui ha detto "fermi, lasciatela stare, lei è incinta", hanno replicato "tanto verrà un figlio fascista" e hanno sfondato i finestrini dell'auto dove era seduta".
La donna è rimasta incolume ed è stata ascoltata in caserma dai Carabinieri.
Il segretario nazionale Simone Di Stefano parla di "caccia all'uomo" . Pochi giorni fa proprio a Livorno, era stata contestata Giorgia Meloni, esponente di Fratelli d'Italia, la sua auto era stata presa a sputi e lei circondata e insultata. Per quella vicenda sono stati denunciate 21 persone.