Reggio Calabria, Monsignor Costantino pestato a sangue in canonica: è in coma
L'ex portavoce italiano del Sinodo dei vescovi è in coma, lotta tra la vita e la morte. È stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di almeno dieci persone, scrivono i giornali locali
Monsignor Giorgio Costantino, parroco della chiesa del Divino Soccorso, nella periferia sud di Reggio Calabria, è stato pestato a sangue la scorsa notte davanti alla canonica.
L'ex portavoce italiano del Sinodo dei vescovi è in coma, lotta tra la vita e la morte.
È stato aggredito a calci e pugni da un gruppo di almeno dieci persone, scrivono i giornali locali.
Nel cuore della notte un gruppo di giovani avrebbe forzato il cancello d’ingresso della canonica parrocchiale, introducendosi all’interno del cortile. Monsignor Costantino, uditi i rumori provenienti dall’esterno, non ha esitato ad uscire fuori per affrontare i ragazzi.
L'aggressione è stata di una violenza inaudita: i ragazzi lo avrebbe circondato e uno di loro avrebbe aggredito il sacerdote. Temendo di avere ucciso il religioso, uno dei giovani avrebbe detto a tutti di fuggire.
Monsignor Costantino è riuscito a chiamare le forze dell’ordine e i soccorsi: ora le sue condizioni sono gravissime.
Non è chiaro il motivo per cui il gruppo volesse entrare in quel cortile. I carabinieri sono al lavoro per tentare di identificare i suoi aggressori.