Alberto, trovato morto nel letto 23 anni: "Aveva solo un'influenza"
Alberto Polese, di Padova, da qualche mese, lavorava in una gelateria in Germania. Nei giorni scorsi aveva iniziato a sentirsi poco bene. Tutto faceva pensare ad una febbre passeggera, poi un probabile collasso cardiaco
Sembrava una banale influenza. Tutto faceva pensare ad una banale influenza. E, invece, Alberto Polese, appena 23 anni, di Padova, è stato trovato senza vita nel suo letto, dalla responsabile della gelateria per cui lavorava da qualche mese in Germania.
Una scoperta straziante. Il giovane, che aveva una stanza nello stesso stabile della gelateria, il Cafè Doge di Ansbach, avrebbe dovuto presentarsi al lavoro alle nove, ma non è mai arrivato.
Entrata nella stanza per controllare, la responsabile dell’esercizio lo ha trovato immobile nel suo letto. Alberto non rispondeva. Secondo le prime ipotesi è morto per un collasso cardiaco dovuto all’influenza. Nelle prossime ore potrebbe essere disposta l'autopsia sulla salma.
L'ULTIMO POST SU FB - "Influenza vattene via!. È da martedì che mi tormenta". Scriveva così venerdì sera sulla sua pagina Facebook. Poche ore dopo il tragico epilogo.
Chi conosceva Alberto, riporta Il Mattino, lo descrive come un ragazzo pieno di vita e sempre pronto ad aiutare gli altri. Dal 2010 faceva parte della squadra della protezione civile di Cadoneghe e da poco era entrato anche in quella provinciale.
Grande amante dei cani, Alberto era anche iscritto al Gruppo cinofilo padovano: ci metteva "cuore, anima e passione, rendendosi sempre disponibile ed essendo un prezioso aiuto per i nostri eventi", racconta Rossella Scarso del gruppo dei cinofili. Alberto lascia i genitori Andrea e Cristina, e il fratello minore Michele. (Da PadovaOggi)
