Uccisa davanti al figlio, ergastolo al marito di Alessandra Piga
La giovane mamma è stata uccisa il 12 giugno 2021 con 15 coltellate. L'uomo era intercettato per un'altra indagine e così gli inquirenti si sono trovati con la prova del delitto
Alessandra Piga aveva 25 anni quando, a giugno dello scorso anno, l'ex compagno l'ha accoltellata a morte a Castelnuovo di Magra (La Spezia). La Corte d'Assise ha condannato l'uomo - il trentenne marocchino Yassine Erroum - all'ergastolo.
L'omicidio di Alessandra Piga è stato compiuto il 12 giugno 2021. La giovane mamma originaria della Sardegna è stata massacrata a coltellate. Il figlioletto della coppia era in casa. Con loro c'era anche la nuova compagna di Erroum.
Nel corso dell'udienza il pubblico ministero Alessandra Conforti ha ricostruito la dinamica del delitto: Alessandra chiede un aiuto economico per il loro bimbo, l'ex compagno è sotto l'effetto di stupefacenti e reagisce impugnando un coltello e ferendola a morte. Quindici le coltellate inferte. Alessandra Piga, secondo la ricostruzione fatta in aula, avrebbe potuto allontanarsi ma non lo ha fatto per non abbandonare il figlioletto.
Del femminicidio esiste anche una registrazione audio. L'uomo era, infatti intercettato per un'altra indagine e cosi gli inquirenti hanno avuto in mano il film dell'orrore. La corte ha riconosciuto anche l'aggravante: il femminicidio fu commesso in presenza di minori.