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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Pugno duro

Alessandra Schilirò: sospesa la poliziotta vicequestore no green pass

Il provvedimento le è stato notificato oggi ma sarà esecutivo da martedì, ha precisato la funzionaria

È stata sospesa dal servizio la vicequestore Alessandra Schilirò, la poliziotta che aveva parlato dal palco della manifestazione dei no green pass a San Giovanni a Roma. Il provvedimento di sospensione le è stato notificato oggi. La vicequestore era stata nominata dirigente del neonato sindacato Cosap. "Sarò sospesa da martedì", ha commentato Schilirò. "Qualcuno non vedeva l'ora di dare la notizia... Dato che la fonte non sono io, vi è un'imprecisione. Sarò sospesa da domani, non da oggi. Da oggi ho revocato la mia iscrizione al sindacato Cosap e, a giorni, conoscerete tutte le motivazioni...", ha scritto su Facebook.

No green pass: sospesa la vice questore Alessandra Schilirò

Il green pass obbligatorio "vìola gli articoli della prima parte della Costituzione. E se una legge è illegittima ho il dovere di dirlo proprio perché sono una rappresentante dello Stato. Sono una poliziotta. Non ho commesso alcun reato", aveva detto in un'intervista la donna finita al centro delle polemiche dopo le sue dichiarazioni dal palco della manifestazione No pass di San Giovanni. "Alcuni colleghi non mi salutano più, mi vedono come un mostro. Per altri sono un'eroina. Non mi sento né l'uno, né l'altra", aveva spiegato. In ogni caso, "incolparmi degli scontri è pura fantascienza", perché "non ho foraggiato alcun atteggiamento di violenza".

Lo sa che rischia il posto per le sue dichiarazioni? "Assolutamente sì. Temo che possa finire così ma è fondamentale chiarire che su quel palco ero una libera cittadina - raccontava -. Ero Nunzia Alessandra Schilirò, non indossavo la divisa. Stavo esercitando il mio diritto di espressione. Sono conosciuta come poliziotta perché la stessa amministrazione mi ha mandata per anni in televisione a rappresentarla per le indagini che ho svolto. Adesso mi indicano come una terrorista. È assurdo, io sono una pacifista e mi ispiro a Ghandi".

"Se una legge è illegittima ho il dovere di dirlo secondo l'articolo 54 della Costituzione - aveva ribadito -. Il green pass è uno strumento di discriminazione. Non ho commesso alcun illecito. Impugnerò qualsiasi provvedimento nei miei confronti, non mi fermerò". Quanto all'obbligo di green pass che scatterà dal 15 ottobre, "non ho ancora deciso. Valuterò diverse strade". Schilirò si era detta "sofferente e delusa dal trattamento che mi ha riservato l'amministrazione" e aveva svelato di aver ricevuto proposte dalla politica: "Sì. Ma al momento sono una poliziotta, non ho intenzione di fare politica".
 

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