rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Brescia

Alessandro Sandrini, l'italiano dimenticato in Siria nelle mani dell'Isis

Il sito per il monitoraggio delle attività jihadiste ha pubblicato il video di un 32enne bresciano scomparso in Turchia dove si trovava in vacanza. I familiari avevano perso le sue tracce nel 2016, poi alcune telefonate in cui rivelava di essere stato rapito e ora il terribile video che suona come un ultimatum

Tuta arancione, sguardo basso e mani legate, sullo sfondo due uomini incappucciati: Alessandro Sandrini, 32enne di Folzano, ricompare oggi dopo quasi due anni, in un drammatico video che lo riprende mentre sotto la minaccia di un mitra implora l'aiuto dell'Italia. 

Tanti i dubbi sulla sorte del giovane bresciano il scomparso in Turchia durante una vacanza nell'ottobre 2016. A dar pubblicità al video di Alessandro è il Site Intelligence Group, società statunitense che monitora le attività web delle organizzazioni jihadiste. Nei 53 secondi del video il bresciano lancia un appello alle istituzioni: "Oggi è il 19 luglio 2018, mi danno l’ultima occasione per comunicare con l’Italia. Se la cosa non si risolverà in tempi brevi mi uccideranno"

"Chiedo all’Italia di aiutarmi, sono in carcere da due anni, non ce la faccio più, sono stanco dentro. Hanno detto che mi uccideranno se la cosa non sarà risolta in tempi brevi".

Ancora non è chiaro quale gruppo terroristico lo tenga in ostaggio presumibilmente in Siria, assieme al giornalista giapponese Jumpei Yasuda.

L'italiano rapito in Siria: "Lo Stato vuole farmi morire qui" 

Non si tratta della sua prima richiesta di aiuto rivolta all'Italia: nelle quattro telefonate in successione relativamente rapida, tra ottobre 2017 e gennaio 2018, in cui in più occasioni aveva chiesto allo Stato italiano di intervenire

Nessuna conferma ufficiale è arrivata da parte della Farnesina. Secondo la ricostruzione degli inquirenti anticipata da Brescia Today Alessandro Sandrini potrebbe essere stato rapito da un primo gruppo, e poi "ceduto" a un secondo che ancora oggi lo terrebbe in ostaggio, sul confine turco-siriano.

Una situazione purtroppo simile, sempre secondo gli investigatori, alla sfortunata vicenda capitata a Sergio Zanotti, imprenditore di Marone. Anche lui in Turchia dal 2016, anche lui scomparso da due anni. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alessandro Sandrini, l'italiano dimenticato in Siria nelle mani dell'Isis

Today è in caricamento