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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Alfano annuncia una stretta sui rom: "Patto con lo Stato o li buttiamo fuori"

"La nostra regola è prima l'Italia e prima gli italiani", dice il ministro dell'Interno che pensa a un patto da far sottoscrivere a chi vorrà partecipare a un "programma di assegnazione di luoghi più civili dove vivere"

ROMA - Alfano annuncia una stretta sui nomadi: dentro o fuori (l'Italia) dipenderà da un patto.

Dopo il tweet a margine della riunione con i sindaci al Viminale (“Accordo con i sindaci sui campi Roma. Andiamo avanti! #lagiustadirezione”), il ministro dell’Interno è tornato sulla questione intervenendo alla trasmissione “Voci del Mattino” su Radio1. "La nostra regola è prima l'Italia e prima gli italiani e proprio per questo noi dovremmo buttare fuori, espellere dal territorio nazionale tutti quei rom che non vorranno sottoscrivere una sorta di patto di emersione dallo loro condizione a volte 'border line' con lo Stato italiano”. 

Il titolare del Viminale ha spiegato: “Faremo in modo tale che coloro che vorranno partecipare ad un programma di assegnazione di luoghi più civili dove vivere devono sottoscrivere un patto con lo Stato per emergere dalla situazione in cui si trovano", sottolineando che "chi non lo farà oltre ad abbandonare i campi dovrà lasciare anche l'Italia. Noi rispetteremo tutte le leggi e pretenderemo il rispetto di tutte le leggi".

"Dobbiamo chiudere i campi rom in un quadro di legalità europea" e "con una certa rapidità" perché "i cittadini sono stanchi", ha proseguito Alfano. "Ieri, ho parlato con i sindaci che dovranno individuare delle soluzioni per i rom e lo Stato darà una mano ai sindaci anche dal punto di vista economico", ha aggiunto il ministro, ricordando l'incontro di ieri al Viminale con una delegazione dell'Anci e della conferenza delle Regioni.

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