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Sabato, 20 Aprile 2024
L'Sos / Bologna

"Siamo davanti a un altro terremoto, infrastrutture demolite"

Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, descrive cosa sta accadendo per il maltempo. Il ministro Piantedosi: "La priorità è salvare vite". Sale il bilancio delle vittime e degli sfollati

Alluvione in Emilia Romagna: le ultime notizie in diretta

"Siamo davanti a un altro terremoto (per portata dei danni, ndr)". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, definisce quanto sta accadendo nel suo territorio colpito da un'eccezionale ondata di maltempo. Il bilancio delle vittime sale di ora in ora e alle 14 di oggi 17 maggio è di 8 morti accertati (tre solo a Cesena). 

Bonaccini incontra la stampa nella sede della Protezione civile regionale con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il viceministro dei Trasporti, Galeazzo Bignami, e la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. Vengono forniti numeri che sono la fotografia di una tragedia. Vite spezzate e territori devastati. I Comuni allagati sono 36, quelli dove si sono verificati frane 48. Sono state evacuate tremila persone a Bologna, cinquemila a Ravenna in via precauzionale e altrettante in provincia.  

bonaccini piantedosi

"La prima cosa - dice Bonaccini - è mettere in sicurezza le persone, abbiamo interi territori isolati. Poi passeremo alla conta dei danni. Oggi pomeriggio incontrerò i sindacati e ci collegheremo con le associazioni di impresa di questa regione, domattina credo lo faremo con tutti i parlamentari dell'Emilia Romagna per allineare le necessità, i bisogni. Abbiamo veramente numeri incredibili, con tantissimi evacuati accolti nei centri di accoglienza allestiti per gli sfollati. Faremo tutto il possibile per dare una mano a chi è in difficoltà per poi ovviamente ripartire, appena le condizioni lo consentiranno". 

L'autostrada A14 sommersa, automobilisti soccorsi in elicottero

Uno dei problemi maggiori nell'Emilia colpita dal maltempo è il sistema delle infrastrutture "quasi spazzate via". "Abbiamo tratti di autostrada chiusi. Le ferrovie sono interrotte, le strade provinciali 'demolite'. Un sistema messo a dura prova se non già da ricostruire. Ci sono poi frane e microfrane che non si fermeranno anche quando terminerà la pioggia", spiega Bonaccini.

Piantedosi-3

"La priorità è salvare vite umane", ribadisce Piantedosi. "Sono qui - prosegue - per dare il segno tangibile della doverosa presenza del governo al fianco della Regione Emilia-Romagna e delle popolazioni colpite". 

Piantedosi sottolinea anche le difficoltà delle operazioni di soccorso. "Molte zone - dice - sono sotto l'acqua e molte di queste sono interessate anche da fenomeni di distacco dell'energia elettrica e d'interruzione delle comunicazioni".

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