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Martedì, 23 Aprile 2024
L'emergenza / Forlì-Cesena

Il maltempo fa paura, la mappa dei comuni dove scuole restano chiuse

Cancelli degli istituti di ogni ordine e grado serrati in gran parte dei comuni emiliani colpiti dall'alluvione. Unica eccezione Rimini

Restano chiuse anche domani 18 maggio le scuole in gran parte dei comuni colpiti, in queste ore, dal maltempo che si è abbattuto sull'Emilia-Romagna. A Bologna città e in tutti i centri della città metropolitana i cancelli rimarranno chiusi. Lo stop riguarda tutti gli istituti: nidi, materne, elementari, medie e superiori. 
La chiusura dipende da più fattori: l'impraticabilità delle strade, la necessità di limitare al massimo gli spostamenti, l'esigenza di fare le verifiche negli istituti.

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Scuole chiuse anche a Cesena, così come a Faenza e in tutti gli altri Comuni dell'Unione Romagna Faentina: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo. Istituti chiusi anche a Ravenna (dove saranno chiusi anche i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio- occupazionali, i cimiteri e sospesi i mercati ambulanti). A Forlì è stata disposta la chiusura delle scuole per tutta la settimana.

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Unica eccezione Riccione, dove domani saranno aperte tutte le scuole di ogni ordine e grado ma anche i centri di formazione professionale, i centri educativi, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani, i centri diurni per disabili e i centri socio-occupazionali, oltre agli impianti sportivi comunali e le palestre scolastiche. Istituti aperti, infine, anche per le scuole elementari, le scuole dell'infanzia e gli asili nido di San Marino.

Diversa la situazione nelle Marche. A Senigallia e nel suo entroterra, in provincia di Ancona, riaprono le scuole domani dopo due giorni di chiusura. Con il passaggio dall'allerta arancione a quella gialla e il graduale miglioramento delle condizioni meteo, i sindaci dei vari Comuni hanno reso nota la decisione di riprendere da giovedì 18 maggio le lezioni in tutti i paesi delle valli Misa e Nevola. Rimangono però alcuni disagi per quanto riguarda la viabilità, compromessa da frane, smottamenti e dilavamenti che hanno invaso il piano stradale. 

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