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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Italia

Amatrice, casette pronte ma salta il sorteggio: "Il Segretario Comunale è in ferie"

Un’ottantina le "casette Sae" già pronte ma l'assegnazione, attesa da Ferragosto, avverrà solo mercoledì 13 settembre. In ritardo anche i lavori al Centro Commerciale mentre sono enormi i disagi per l'apertura dell'anno scolastico: nel Cratere del Centro Italia inagibili 824 scuole su 24009

AMATRICE - Ottanta "casette" sono già pronte a Colle Magrone 1, 2 e 3 ma gli amatriciani rimasti senza casa dopo il terremoto di un anno fa ancora non possono entrarci. La denuncia che sa di beffa arriva dall'associazione dei terremotati riuniti nel "Coordinamento terremoto Centro Italia".

"A soli sette giorni dal suono della campanella troppe le famiglie di Amatrice con bambini che ancora aspettano l'assegnazione di una 'Soluzione Abitativa di Emergenza' - spiega a Today Francesca Mileto -  Vivono in roulotte o in una camera d'albergo in alcuni casi anche a cento chilometri di distanza da Amatrice. In tutto ciò le assegnazioni al Comune di Amatrice sono state di nuovo rinviate perché il Segretario Comunale è in ferie. Suo diritto sacrosanto ma possibile che nessuno possa sostituirlo?". 

Una beffa nella beffa perché se la maggior parte delle Sae sono ancora incomplete, decine di queste "casette" che ospiteranno i terremotati di Amatrice per i prossimi anni sono già pronte. 

Rinvio dopo rinvio il sorteggio per ottenere gli alloggi già disponibili in paese era atteso dalla settimana di Ferragosto ma si terrà solo il 13 settembre quando, come si legge sul sito del Comune reatino, dalle ore 15:00 inizierà la procedura presieduta da un notaio.

La protesta: "Negato ai bambini il diritto alla studio"

La rabbia si riaccedende sui social ed il Coordinamento ha indetto una riunione urgente tra i Comitati per il prossimo venerdì. Tra i temi da affrontare la situazione del "diritto allo studio" dei bambini terremotati. 

"Per quanto tempo ancora questo popolo martoriato sarà costretto a fare 160 km al giorno per garantire la frequenza scolastica ai propri figli?" denuncia il coordinamento dei terremotati che stima in un centinaio i bambini che si troveranno ad iniziare l'anno scolastico tra grandi disagi tra elementari medie e licei. 

Inoltre, secondo quanto lamenta Save The Children, restano inagibili 824 dei 2409 edifici scolastici colpiti dal terremoto del Centro Italia, il 34% delle strutture secondo la Protezione Civili mentre solo a metà luglio è partito il piano per la ricostruzione di 50 edifici, l'adeguamento antisismico di altri 26 e infine il miglioramento e l'ampliamento per altre 6 strutture con un investimento dello Stato stimato in circa 215,8 milioni di euro.

I residenti rammentano la promessa di consegnare le casette prima dell'estate. "Invece si registra l'oggettiva incapacità di soddisfare le esigenze del popolo terremotato - prosegue Francesca Mileto che puntalizza - A fronte di oltre 3.770 richieste a fine luglio 2017 nelle quattro Regioni del cratere, sono state consegnate poco più di 560 casette. Se poi aggiungiamo che i cimiteri sono ancora in condizioni indecorose e le macerie in alto mare il quadro è veramente preoccupante"

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