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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Rieti

Amatrice, i bambini tornano a scuola tra le macerie

Per aiutare l'inserimento dei piccoli studenti del polo scolastico di San Cipriano, Save the Children ha lanciato un progetto che ha come protagonisti un team di educatori

AMATRICE (RIETI) - In occasione della riapertura delle scuole ad Amatrice, un team educativo di Save the Children sta supportando le insegnanti della scuola d`infanzia della frazione di San Cipriano con l'obiettivo di facilitare l'inserimento nella nuova scuola dei bambini che in queste settimane hanno frequentato lo Spazio a Misura di Bambino allestito nel campo di Amatrice subito dopo il sisma. 

IL PROGETTO - Si tratta di un intervento svolto in sinergia con le autorità scolastiche, che conferma la stretta collaborazione con tutte le istituzioni. Nell'ambito del polo scolastico di San Cipriano, Save the Children è impegnata nella realizzazione della nuova mensa scolastica - della quale potranno usufruire i bambini iscritti all'istituto tra scuola dell`infanzia, primaria e secondaria di primo grado - di un Centro per le attività extrascolastiche e di una area attrezzata per lo sport e il movimento.

IL NUOVO SPAZIO - Il Centro Socio-Educativo, che l'organizzazione realizzerà in collaborazione con la Regione Lazio e il Comune di Amatrice, sarà costituito da uno spazio di circa 400 metri quadri e servirà per integrare l'offerta scolastica mettendo a disposizione di bambini e adolescenti laboratori dedicati alla musica e alle attività artistiche, un'area dedicata alla lettura, alla navigazione protetta su internet e alla multimedialità, spazi per le attività di accompagnamento allo studio e di sostegno alla genitorialità. All'interno del Centro sarà attrezzata la nuova mensa scolastica, mentre all'esterno sorgerà un'area dedicata allo sport e alle attività motorie.

Foto da Amatrice dopo il sisma - RomaToday

UN AIUTO AI BAMBINI - I bambini che hanno vissuto direttamente l`esperienza del terremoto "hanno bisogno di un sostegno non solo nell`immediato ma nel lungo periodo per essere accompagnati nel costruire il loro futuro. Per questo motivo, sosterremo non solo la costruzione del centro ma anche lo svolgimento delle attività educative, in collaborazione con le scuole e con l'associazionismo locale. Continueremo a essere presenti nelle zone colpite dal sisma, accanto ai minori e alle loro famiglie, finché ce ne sarà bisogno", ha affermato Raffaela Milano, Direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.

"Prima e dopo" il sisma: Amatrice è distrutta

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