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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Torturato per aver difeso i diritti umani: storie di persone in pericolo

Con la presidenza italiana dell'Ue, Amnesty si appella al governo per ricordare come l'Europa da sempre promuova il rispetto dei diritti umani. Undici storie di persone in pericolo, che potrebbero essere salvate con un intervento del governo. La storia di Gao, l'avvocato per i diritti umani in Cina

Gao Zhisheng è forse l'avvocato per i diritti umani più stimati e famosi in Cina. E' stato condannato a tre anni di reclusione nel 2006 e la condanna includeva anche la sospensione dall'esercizio della professione per cinque anni, visto che l'uomo avrebbe "incitato alla sovversione".

Gao ha raccontato delle torture e delle umiliazioni subìte e nel 2009 tutta la sua famiglia è stata costretta a fuggire dal Paese a causa delle continue vessazioni. Poco dopo la polizia lo ha prelevato da casa sua e per oltre un anno non si hanno avute più notizie. Nel 2010 rilascia un'intervista-testimonianza in cui racconta l'incubo che ha vissuto, torture comprese: picchiato violentemente e più volte ridotto in fin di vita.

Dopo quell'intervista l'uomo è nuovamente scomparso e sono dopo 20 mesi la stampa cinese ha diffuso la notizia della sua carcerazione per aver infranto le condizioni previste dalla sua condanna, che gli imponevano di non esercitare la sua professione. La famiglia ha tenuto e tiene tuttora il fiato sospeso sulla sua sorte, visto che ancora oggi si trova detenuto nel carcere della contea di Shaya, nel nord-ovest del Paese.

COSA FARE - Amnesty International ha lanciato un appello per la sua liberazione e dal sito dell'ong è possibile scrivere direttamente al premier cinese. Le richieste sono semplici e chiare: la scarcerazione di Gao e la garanzia per la sua incolumità.

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