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Giovedì, 28 Marzo 2024
Presunte negligenze / Padova

Andrea Nataliato, morto dopo essere stato dimesso dall’ospedale per tre volte

La Procura ha aperto un'indagine e ha indagato dei medici

Andrea Nataliato era entrato e uscito dall’ospedale per tre volte. Per tre volte i medici lo avevano rimandato a casa invitandolo a seguire una cura farmacologica. Ma in realtà quel forte mal di testa che lui lamentava prima di morire e che non voleva passare neppure con gli antinfiammatori, si è rivelata essere una emorragia cerebrale. Un problema che, secondo quanto denunciato dai familiari, i medici avrebbero dovuto scoprire e non l’hanno fatto. Sui perchè di questa presunta negligenza adesso però indaga la Procura di Padova, che ha iscritto nel registro degli indagati sei camici bianchi, accusati di omicidio colposo.

Il fatto è avvenuto a Arre, provincia di Padova. L’uomo è morto il 4 novembre scorso. I primi sintomi sono cominciati a ottobre, quando aveva deciso di farsi accompagnare in guardia medica, dove gli è stata prescritta una normale terapia farmacologica per la pressione alta. Il 28 ottobre l’uomo si è presentato per la prima volta al pronto soccorso, dove è stato sottoposto a due tac, i cui referti danno esito negativo. Gli è stata dunque prescritta una terapia farmacologica per diminuire la pressione e nel tardo pomeriggio è stato dimesso. Ma la mattina del 31 ottobre l’uomo si era ripresentato in ospedale, con gli stessi sintomi ormai divenuti insopportabili e una pressione sempre alta. Dopo la visita viene di nuovo dimesso verso mezzogiorno.

Due giorni ha perso conoscenza mentre era a casa. È stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Monselice, dove gli è stata riscontrata un’emorragia cerebrale. È stato poi trasferito all’ospedale di Padova, dove il 4 novembre è morto. Sarà ora un giudice a stabilire se Andrea Nataliato poteva essere salvato o meno.

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