rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
La ricostruzione / Varese

Andrea Rossin ha ucciso i figli nel sonno: "Un colpo al cuore all'alba col coltello da barbecue"

Il duplice omicidio a Mesenzana sconvolge l'Italia. La madre dei piccoli Giada e Alessio non si dà pace: "Lo sapevo, non dovevo affidargli i miei figli"

Nella notte tra mercoledì e giovedì, poco prima dell'alba, a Mesenzana, in provincia di Varese, un uomo di 44 anni, Andrea Rossin, ha ucciso i suoi due figli, Giada di 13 anni e Alessio di 7, e poi si è suicidato, nella sua abitazione. Si indaga sul movente. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Luino e del comando di Varese, ma da investigare sulla dinamica di questa vicenda resta davvero poco. E' tutto tragicamente chiaro. I due bambini sono stati uccisi nel sonno con diversi fendenti al torace, sferrati con un grosso coltello da cucina dal padre, che con la stessa arma si è tolto la vita.

Mesenzana: Andrea Rossin ha ucciso i due figli, Giada e Alessio

Sono ore di dolore, sgomento e cordoglio. Ieri un investigatore è stato visto uscire in lacrime dal cortile della villetta trifamiliare in quel paesino tranquillo, millecinquecento anime nel Luinese. La madre delle giovanissime vittime, Luana è distesa sotto choc sul divano di casa. Urla, piange, si dispera, racconta oggi la Stampa. Non si dà pace: "Lo sapevo non dovevo affidargli i miei figli". Alessio, 7 anni. Giada, che avrebbe compiuto 14 anni giovedì. Uccisi entrambi con un grande coltello da barbecue. Un colpo dritto al cuore, nel sonno. Poi Andrea Rossin si è ucciso con la stessa arma.

Chi era Andrea Rossin? Ex frontaliere in Svizzera, operaio che lavorava saltuariamente a giornata, aveva un vecchio precedente per droga. La procuratrice di Vareseo rierisce che soffriva da tempo di problemi psichiatrici e non accettava la separazione, tormentava la compagna, Luana, 35 anni, controllandola ossessivamente quando era al lavoro al supermercato o quando usciva con le amiche. La donna non aveva mai denunciato. Rossin aveva un debole per il culturismo, era molto affascinato da tesi complottiste (sul Covid ma non solo), come i suoi social riportano.

La ricostruzione dell'omicidio

Da qualche tempo la donna si era trasferita con i suoi bambini a casa della nonna, a Brissago Valtravaglia. Mercoledì aveva accompagnato i figli a casa del padre, nella loro vecchia casa, a passare la serata e la notte insieme a lui. "Lei non voleva, non si sentiva tranquilla a saperli con lui", ha confermato la nonna ai carabinieri. La coppia si era separata da pochissimo, qualche settimana soltanto. Gli avvocati non erano ancora stati chiamati e la gestione dei figli avveniva ancora in modo autonomo.

I vicini mercoledì sera, ricostruisce Repubblica, hanno visto Rossin fare dei lavori alla macchina, verso sera. Poi il padre ha fatto la spesa, ha cucinato per loro, assieme hanno guardato un po’ la tv e sono andati a dormire. Poi il padre si sarebbe svegliato presto, all’alba, sicuramente prima dei bambini, e forse si è fatto un caffè, la moka era infatti sui fornelli. Poi l'atroce omicidio e il suicidio.

omicidio mesenzana ansa2-2

Il primo gennaio scorso a Morazzone, sempre in provincia di Varese, Davide Paitoni accoltellò alla gola il figlio di 7 anni, per poi tentare di uccidere la moglie con la quale era finita da tempo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Andrea Rossin ha ucciso i figli nel sonno: "Un colpo al cuore all'alba col coltello da barbecue"

Today è in caricamento