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Giovedì, 25 Aprile 2024
Le accuse / Milano

Accoltella sei persone uccidendone una al supermercato: "È capace di intendere e di volere"

Andrea Tombolini è accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni, per quanto avvenuto lo scorso 27 ottobre al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago

Era pienamente capace di intendere e di volere al momento dei fatti Andrea Tombolini, il 46enne accusato di omicidio, duplice tentato omicidio e lesioni per aver accoltellato sei persone, uccidendone una e ferendone gravemente due, il 27 ottobre scorso al Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago. È l'esito della perizia psichiatrica disposta dal gip di Milano Patrizia Nobile e affidata ad un collegio di esperti tra cui Marco Lagazzi, criminologo e psichiatria forense.

Tombolini, arrestato nell'inchiesta dei carabinieri e del pm Paolo Storari, con la piena capacità accertata ora rischia l'ergastolo. L'esame degli esperti avrebbe sì accertato alcuni disturbi psicologici di Tombolini, ma ha anche valutato che al momento della violenta aggressione l'uomo era del tutto capace di intendere e di volere. Secondo i periti, pertanto, l'aggressore non soffre di alcun vizio di mente, oltre ad essere in grado di stare a giudizio.

Accoltella persone a caso al centro commerciale (foto Enzo Cairoli, da MilanoToday)

"Pensavo di stare male e di essere ammalato. Vedevo quelle persone felici che stavano bene, e le invidiavo", erano state le prime parole di Tombolini al pm Storari durante l'interrogatorio. L'uomo, che avrebbe dovuto sottoporsi a una visita psichiatrica i primi di novembre, quel 27 ottobre aveva preso un coltello dagli scaffali del Carrefour e poi aveva iniziato a colpire. Nella terribile aggressione aveva perso la vita Luis Fernando Ruggieri, 47 anni, dipendente del supermercato.

I soccorsi al centro commerciale - foto Ansa

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