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Venerdì, 19 Aprile 2024
Un anno di buio / Ancona

Il caso di Andreea Rabciuc, scomparsa nel nulla: tutte le domande senza risposta

La ragazza di 28 anni è svanita il 12 marzo dello scorso anno, dopo una festa in un casolare in provincia di Ancona. Secondo il fidanzato, l’ultimo ad averla vista in vita, si sarebbe allontanata da sola e senza cellulare, ma sono troppe le domande senza risposta. Una su tutte: dov’è Andreea?

Una serata trascorsa con il fidanzato e un’altra coppia di amici, una discussione burrascosa e l’inizio di un giallo. Il 12 marzo del 2022 si sono perse le tracce di Andreea Rabciuc, una ragazza di 28 anni di origini romene, scomparsa nel nulla da un casolare nelle campagne di Montecarotto, in provincia di Ancona. Da quella notte è iniziato l’incubo dei suoi genitori: una figlia sparita nel nulla, tante piste e nessun indizio, tante domande e poche, pochissime risposte. Dopo la denuncia di scomparsa sono scattate immediatamente le ricerche, per terra e per mare, nei cellulari e nei computer della giovane campionessa di tiro, tra le testimonianze di chi la conosceva e di chi era in sua compagnia prima che sparisse. Dall’allontanamento volontario all’omicidio, fino all’ipotesi di un tragico incidente, le autorità continuano a battere ogni pista, ma ad oggi, la domanda principale rimane senza risposta: dov’è Andreea?

La sera della scomparsa

Se c’è un punto da cui partire è senza dubbio l’inizio, quella notte tra l’11 e il 12 marzo dello scorso anno e il rapporto con il fidanzato Simone Gresti, 44enne di Moie di Maiolati Spontini, indagato per l’ipotesi di reato di sequestro di persona. Sarebbe lui l’ultima persona ad averla vista in vita: secondo il suo racconto, quella sera i due avrebbero avuto un litigio molto animato, in cui l’uomo avrebbe sottratto il telefono cellulare ad Andreea, che poi si sarebbe allontanata alle prime luci del mattino, sola e a piedi, senza telefonino né soldi. Molti interrogativi ancora irrisolti riguardano proprio quella sera e il cellulare della 28enne: sarebbero diversi i messaggi cancellati, oltre a due telefonata fatta al padre in Spagna. A destare sospetti e timori sono soprattutto alcuni messaggi inviati al genitore nel cuore della notte, uno dei quali recitava: "Mi sono messa nei guai". Nelle conversazioni con altri amici la 28enne raccontava di voler cambiare vita e di volersi allontanare anche dal 44enne con cui aveva una relazione. Quell’uomo che, al momento, rimane l’unica persona iscritta nel registro degli indagati. 

Il confronto in tv

Ma se Andreea si è allontanata da sola, dove è andata? Come può sparire nel nulla una ragazza sola e senza soldi? La versione di Simone Gresti non ha mai convinto la mamma della giovane, Georgeta Croceanu, che lo scorso ottobre ha avuto modo di confrontarsi faccia a faccia con il 44enne durante una puntata del programma televisivo "Chi l’ha visto?". La donna ha chiesto risposte e verità, ricevendo da Gresti la medesima storia: "Tutto quello che so l'ho raccontato ai carabinieri. Non ho idea di dove sia andata a finire e se è fuggita con qualcuno non lo posso certo sapere. Quella mattina Andreea mi è fuggita come aveva fatto anche altre volte, per questo non mi sono preoccupato". Una risposta che non ha fatto altro che alimentare i dubbi della mamma, che ha accusato Gresti di essere "bugiardo" e di controllare i messaggi che la figlia inviava alla famiglia. Un faccia a faccia che però non ha portato a una svolta. Oggi, così come lo scorso ottobre, Andreea non si trova.

Le ricerche e le indagini

Negli ultimi 12 mesi la 28enne è stata cercata ovunque e in ogni modo. Nelle campagne, dove il maltempo negli ultimi mesi non ha restituito alcuna traccia, sono stati utilizzati i cani molecolari e i droni, con la partecipazione di carabinieri, protezione civile, volontari, sommozzatori e un team investigativo specializzato. Molte sono state le segnalazioni, presunti avvistamenti e piste, poi rivelatesi puntualmente dei buchi nell’acqua.

In parallelo continuano le indagini su Simone Gresti: i beni sequestrati al 44enne (un computer, alcuni cellulari e un’Audi) restano ancora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria nonostante la richiesta di dissequestro chiesto dai legali dell’uomo. Scandagliare i dispositivi elettronici e la vita social della ragazza, richiede ancora tempo, ma potrebbe portare alla luce dettagli fondamentali fino a ora sfuggiti agli occhi degli inquirenti. Connessioni e contatti che potrebbero sapere cosa è successo ad Andreea. Un quesito che continua a tormentare le notti di Georgeta, madre della giovane scomparsa, che da un anno a questa parte continua a non perdere le speranze, rilanciando appello dopo appello, il suo messaggio rivolto ad Andreea: "Torna dalla tua mamma". La 28enne non può essere sparita nel nulla, ma dopo un anno di buio, è terribilmente doloroso non vedere ancora un barlume di luce.

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