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Venerdì, 19 Aprile 2024
Omicidio / Cosenza

Antonella Lopardo uccisa in casa a colpi di kalashnikov

A Sibari, in una zona isolata. Il vero obiettivo del killer (o dei killer) però era probabilmente il marito della donna, che invece si è salvato. Il metodo non lascerebbe troppi dubbi sulla matrice 'ndranghetista

Antonella Lopardo, una donna di 49 anni, è stata uccisa ieri sera a colpi di kalashnikov a Sibari, frazione del comune di Cassano allo Ionio (Cosenza). Un omicidio brutale, avvenuto martedì sera intorno alle 22.

La vittima era in casa assieme al marito Salvatore Maritato (già noto alle forze dell'ordine, presunto esponente della cosca Forastefano, forse il vero obiettivo anche se non ci sono certezze in merito) in contrada Cicchitonno, una zona rurale e isolata. Il killer o i killer hanno esploso da una finestra diversi colpi di arma da fuoco ferendo mortalmente la donna al torace e in volto.

Avrebbero fatto fuoco nel momento in cui hanno intravisto un'ombra dietro una tenda. Il metodo non lascerebbe troppi dubbi sulla matrice 'ndranghetista. Maritato si è salvato cercando riparo dietro i mobili del soggiorno. Non è chiaro se il killer fosse da solo, o in compagnia di una seconda persona che ha facilitato poi la fuga. 

La procura di Castrovillari ha dato il là alle indagini, in stretto contatto con la Dda di Catanzaro. Le immagini di tutte le telecamere di sorveglianza della zona vengono passate al setaccio. Tante ombre intorno al grave fatto di sangue. La personalità criminale di Salvatore Maritato, tutt'altro che spiccata, non giustificherebbe in alcun modo un'azione omicida così eclatante e feroce, secondo le prime informazioni che circolano in queste ore.

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