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Martedì, 16 Aprile 2024
Il delitto / Lodi

Svolta nell'omicidio di Antonio Novati: fermato un uomo

Il commercialista di 74 anni era stato trovato senza vita vicino alla Cascina Scappadina di Massalengo, in provincia di Lodi. La persona fermata per il delitto è un imprenditore 60enne

Un imprenditore di 60 anni è stato fermato dalle forze dell'ordine per l'omicidio di Antonio Novati, il commercialista milanese di 74 anni, trovato morto vicino alla Cascina Scappadina di Massalengo (Lodi), su un'Honda Crv, nella serata di giovedì 20 aprile. La vittima sarebbe andata nel Lodigiano anche per visitare una porzione della cascina che era stata messa all'asta. Il 60enne, fermato dai carabinieri di Lodi, sarebbe il proprietario dell'immobile. Ora è accusato di omicidio volontario. A incastrare l'imprenditore sarebbero state un'impronta lasciata sull'auto di Novati, nonché le conversazioni telefoniche avute con il 74enne e le immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona. In corso ulteriori accertamenti dei militari per chiarire dinamica e movente del delitto.

Novati era stato trafitto all'addome. A ritrovarlo e a chiamare soccorsi e carabinieri era stato un agricoltore. Ma era già troppo tardi. Il 74enne, vestito elegantemente, da ufficio, era stato rinvenuto senza vita. Il procuratore di Lodi aveva disposto l'autopsia e la salma era stata trasportata all'Istituto di Medicina legale di Pavia. Il commercialista era stato perito e curatore fallimentare al tribunale di Lodi. Aveva uno studio a Milano e un altro a Melegnano. Era un professionista molto stimato nell'ambito della consulenza fiscale e societaria, originario di Vizzolo Predabissi. Ha lasciato moglie, figli e nipoti. 

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