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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palermo

Palermo, sorelline in ospedale con traumi e lesioni: arrestata la mamma

Percosse, il visino sbattuto con forza contro il pavimento e gli infissi. Queste le violenze a cui sarebbe stata sottoposta una bambina di 17 mesi dalla madre, finita in carcere a Palermo. Traumi vari anche sull'altra figlia, una bimba di due anni e mezzo.

E' stata arrestata a Partinico la mamma della bimba di 17 mesi ricoverata con lesioni nei giorni scorsi in ospedale. Lo ha disposto il gip. La donna è accusata di maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti della piccola e della sorellina più grande di 2 anni e mezzo. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la donna avrebbe "percosso la figlia (più piccola) facendo sì che impattasse violentemente con il viso contro il pavimento, nonché contro alcuni infissi dell'appartamento, provocandole ferite significative successivamente repertare dai sanitari", come scrive il Comando provinciale. 

BIMBA PORTATA IN OSPEDALE CON DIVERSE LESIONI 

La misura cautelare è stata richiesta dal pool "fasce deboli" della Procura di Palermo. Dalle indagini e da alcune testimonianze è emerso che la donna si sarebbe resta protagonista di diversi casi di violenza, sia fisica sia psicologica, nei confronti delle figlie. Violenze che si sarebbero protratte per diverso tempo, fino all'ultimo ricovero della piccola, prima a Partinico e poi all'Ospedale dei Bambini, dove i medici le hanno riscontrato lesioni plurime alla testa - fra cui fratture all'arcata dentale, tumefazioni, escoriazioni multiple - e morsi in svariate parti del corpo, mentre la Tac ha escluso fortunatamente traumi neurologici signifiticativi.

LE INDAGINI DEI CARABINIERI SULLA BIMBA PICCHIATA

Le indagini dei carabinieri erano iniziate qualche giorno prima di questo ricovero, quando la sorellina più grande era stata portata in ospedale per un trauma facciale e la frattura scomposta di entrambi i polsi. Ad accompagnarla al pronto soccorso era stata la madre del compagno della donna, che ospitava le bambine a Balestrate per periodi di circa venti giorni al mesi. E' stata quindi la "nonna" a spiegare cosa fosse accadduto rifacendosi al racconto della madre della piccola, che aveva parlato di una caduta accidentale mentre giocava nel cortile della loro abitazione, dove viveva con la madre e i familiari del compagno (sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari) in un quartiere popolare di Partinico. 

BIMBA PICCHIATA, LE ACCUSE CONTRO LA MADRE

"La successiva attività di escussione testimoniale - proseguono i carabinieri - ha permesso di rilevare elementi utili a documentare episodi di violenza commessi dall’indagata nei confronti della figlia, evidenziando in particolar modo come la donna avesse deliberatamente deciso di non portare la bambina in ospedale perché timorosa delle possibili iniziative che le autorità giudiziarie avrebbero potuto prendere dopo aver constato lo stato di salute complessivo in cui versava la stessa".

Per entrambi le bambine i medici, oltre ai traumi, hanno accertato le condizioni igienico-sanitarie scadenti. La più piccola delle due si trova ancora all'ospedale Di Cristina, dove il personale medico sta registrando un progressivo miglioramento delle sue condoni di salute. "Speriamo che le sue sofferenze siano finite", ha spiegato il direttore sanitario del Civico-Di Cristina.

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