Moglie e marito uccisi a coltellate, fermati due sospetti
Sono stati portati in caserma un macedone e un maghrebino sospettati del duplice omicidio di due anziani coniugi a Montelupone, vicino Macerata. Entrambi "disperati" avrebbero agito per "soldi"
MONTELUPONE (MACERATA) - Sarebbero un 40enne di origine maghrebina e un giovane macedone, gli assassini di Paolo Marconi, 83 anni, e Ada Cerquetti, 73 anni.
I due sono stati fermati dai carabinieri e sono "fortemente sospettati" di essere responsabili del duplice ed efferato omicidio.
Secondo gli inquirenti i due, che "vivono in condizioni disperate", avrebbero agito "per soldi". Si tratterebbe, quindi, di una rapina finita in tragedia.
LA TRAGEDIA. Montelupone, cittadina in provincia di Macerata. Le vittime, Ada Cerquetti di 73 anni e Paolo Marconi di 83, sarebbero state prima picchiate con un bastone e poi accoltellate nel loro casolare di campagna, in contrada Janni.
La macabra scoperta è stata fatta dalla figlia minore dei due, ex agricoltori ora in pensione, nella mattinata di domenica 30 settembre. La donna era andata a prendere i genitori come faceva ogni domenica per poi accompagnarli alla messa nella chiesa del paese. Ma li ha trovati morti.
Ada Cerquetti è stata trovata sul pavimento di casa riversa in una pozza di sangue, mentre il corpo dell'uomo, Paolo Marconi, malato di Alzheimer, era a terra ma vicino all'uscio dell'abitazione, forse in un tentativo di fuga, oppure prima vittima dei due assassini ai quali ha aperto la porta.
I coniugi erano conosciuti e benvoluti nel circondario e, a quanto pare, non così benestanti da giustificare una rapina. Quest'ultima, tuttavia, rimane una pista battuta dai carabinieri. E così il duplice omicidio, se scaturito da una rapina finita male, ricorderebbe molto quello degli anziani Paolo Burgato e Rosetta Sostero, uccisi lo scorso agosto a Lignano Sabbiadoro.
