rotate-mobile
Mercoledì, 17 Aprile 2024
CRONACA / Cagliari

Arrestati Cellino e il sindaco di Quartu

Il presidente del Cagliari calcio e il sindaco del comune di Quartu sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta sui lavori di adeguamento dello stadio di Is Arenas

CAGLIARI - Colpo di scena nell'inchiesta della procura di Cagliari sui lavori di adeguamento dello stadio di Is Arenas, dove la squadra sta disputando le partite casalinghe di serie A.

E' stato arrestato questa mattina Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio per "falso ideologico" e "tentato peculato". Arrestati anche il sindaco di Quartu Sant'Elena, Mauro Contini e l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Lilliu, nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio di Is Arenas.

Le foto di Cellino e di Is Arenas

Le misure cautelari, firmate dal gip di Cagliari Giampaolo Casula su richiesta del pm Enrico Lussu titolare dell'inchiesta sullo stadio di Is Arenas, sono state eseguite questa mattina all'alba dal nucleo regionale di polizia giudiziaria del Corpo forestale. I tre arrestati sono già stati portati nel carcere di Buoncammino.

Gli arresti eccellenti di oggi seguono quelli, il 29 novembre scorso, di due dirigenti del comune di Quartu e di un imprenditore incaricato dei lavori. I primi due, Pierpaolo Gessa, dirigente dei Lavori pubblici, e Andrea Masala, erano finiti in carcere per falso e tentato peculato, mentre Antonio Grussu, titolare della società Andreoni, era stato condotto ai domiciliari. Gessa aveva lasciato Buoncammino per i domiciliari poco dopo l'interrogatorio di garanzia (i cui verbali sono stati secretati), mentre Masala è stato scarcerato dopo due mesi, il 5 febbraio scorso. Al centro dell'inchiesta c'è l'utilizzo di fondi del Pia, piano integrato d'area per la zona di Is Arenas, quartiere periferico di Quartu che circonda lo stadio.

Secondo l'accusa, parte dei finanziamenti sarebbero stati impiegati per far realizzare alla Andreoni alcune strutture dell'impianto sportivo, dal basamento della tribuna principale alla recinzione con porte antipanico e tornelli. Le spese, invece, sarebbero dovute essere a carico del Cagliari Calcio. La società si è sempre dichiarata estranea. Il gip di Cagliari che a novembre ha firmato le prime ordinanze di custodia cautelare aveva però parlato di "operazione organizzata sottobanco" e ipotizzato complicità non solo di funzionari e impiegati con accesso ai documenti dei lavori ma "ancor più verosimilmente" di "coloro che rivestono le più alte posizioni all'interno dell'amministrazione comunale e delle societa' coinvolte". Gli arresti di oggi sembrano confermare questa linea accusatoria. (fonte Agi)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestati Cellino e il sindaco di Quartu

Today è in caricamento