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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Napoli

Mangiava riso e fagioli nascosto in una villetta: catturato uno dei 100 latitanti più pericolosi

Guglielmo Cirillo era latitante da 5 anni. Arrestato dai carabinieri

Si nascondeva in un'insospettabile villetta in provincia di Avellino, ma i carabinieri della sezione ''catturandi'' del nucleo investigativo di Napoli lo hanno individuato e catturato. In manette è finito Guglielmo Cirillo, un 28enne di Marano di Napoli ritenuto affiliato al clan camorristico dei ''Polverino'', inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi.

Cirillo era latitante dal 4 giugno 2013, quando è sfuggito a due ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione di tipo mafioso e traffico di stupefacente. Secondo gli investigatori si occupava, per conto del clan, dell'importazione di hashish dalla Spagna e dal Marocco, contrattando i prezzi e gestendo l'ingresso in Italia delle partite. La prima ordinanza che pendeva su di lui fu emessa il 4 giugno 2013 dal gip di Napoli e vedeva Cirillo indagato insieme ad altri sedici soggetti; gli sviluppi della stessa indagine portarono poi all'emissione della seconda ordinanza, che tra gli indagati vedeva il nome dell'arrestato e altri 54 personaggi. Nel frattempo il processo è andato avanti e Cirillo è stato condannato in contumacia a 11 anni.

Arrestato boss latitante della 'ndrangheta 

Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento per catturarlo, Cirillo stava pranzando (con riso e fagioli) e non ha opposto resistenza. Durante la perquisizione nel nascondiglio è stato scoperto un angolo boxe con sacco e guantoni.

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