Arrestato in Colombia il boss Panuzzi, l'Escobar italiano
Era uno dei criminali più ricercati in Colombia ed è stato fermato mentre era al centro commerciale. Era il punto di riferimento italiani per i produttori di cocaina sudamericani
BOGOTA' - Punto di riferimento italiano per i produttori di cocaina colombiani, temuto e rispettato dalla mafia sicialiana e in grado di fare entrare fino a due tonnellate al mese di "roba" in Europa. Per tutto questo Roberto Panuzzi, boss della 'ndrangheta, si era guadagnato il soprannome di "Pablo Escobar italiano". Oggi, però, la sua carriera potrebbe essere arrivata al termine.
Le autorità colombiane, infatti, lo hanno arrestato a Bogotà mentre Panuzzi, con una carta d'identità venezuelana, passeggiava tranquillamente all'interno di un centro commerciale. Entusiasta il ministero della Difesa di Bogotà che ricorda come "fosse l'uomo più ricercato del Paese".
E' la seconda volta che il boss di Siderno viene arrestato in Colombia. Nel 1994 fu fermato a Medellin e in quel caso propose agli agenti che lo ammanettavano un milione di dollori in cambio della libertà.
Panuzzi, però, è famoso per le sue fughe. Nel 2010 il bos riuscì ad evadere da una clinica romana dove si trovava agli arresti domiciliari per problemi di salute. Da allora era partita la latitanza, conclusasi oggi.
