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Giovedì, 18 Aprile 2024
Inchieste

Genova, una "mazzetta sessuale": notti con escort in cambio di appalti

Sette arresti, tra imprenditori e dirigenti pubblici. Nel mirino alcuni appalti dell'Amiu, la municipalizzata che si occupa di rifiuti

GENOVA - Una notte di sesso, gentilmente offerta, in cambio di appalti e lavori. Mentre Genova scopre l'emergenza rifiuti, peggiorata soprattutto dalla chiusura della discarica di Scarpino, i carabinieri scoprono un giro di bandi pubblici e favori sospetti. La procura della città ligure, nell'ambito di un'inchiesta condotta dai pm Francesco Cardona Albini e Paola Caller, ha ordinato l'arresto di sette persone, tutti dirigenti Amiu - l'azienda municipalizzata che si occupa di rifiuti - e imprenditori. 

In manette il dirigente area acquisti ufficio legale di Amiu, Corrado Grondona, gli imprenditori Gino e Vincenzo Mamone, Luigi Mamone, figlio di Vincenzo, Claudio Deiana, titolare della società Rgd, Stefano e Daniele Raschellà, imprenditori della società Edildue. Perquisita la sede dell'azienda. Secondo l'accusa, i dirigenti avrebbero concesso appalti agli imprenditori in cambio di notti con escort e cene.

Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, truffa aggravata e turbativa d'asta. (da GenovaToday)

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